Recalcati, Massimo. – Psicanalista italiano (n. Milano 1959). Formatosi alla psicanalisi a Milano con C. Viganò e a Parigi con J.-A. Miller, dal 1994 al 2002 ha diretto l’Associazione per lo studio e la [...] e altri disturbi del comportamento alimentare, la teoria psicoanalitica di Lacan e l’estetica psicoanalitica, . Destini del desiderio nel tempo ipermoderno; nel 2020, Critica della ragione psicoanalitica, La tentazione del muro. Lezioni brevi ...
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Rivoluzionaria e teorica del socialismo polacca naturalizzata tedesca (Zamość, Polonia, 1870 - Berlino 1919). Di origine ebraica, costretta all'esilio per motivi politici (1889), a Berlino aderì al Partito [...] rimane Die Akkumulation des Kapitals (1913), un prezioso contributo allo studio della politica imperialista, nel quale criticava la teoria di Marx sulla crisi del capitalismo e indicava nei paesi coloniali e sottosviluppati altrettante riserve per lo ...
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Scrittore, poeta e saggista portoghese (Mexilhoeira Grande, Portimão, 1949 - Lisbona 2024). Una delle voci più significative della poesia portoghese, è l'esponente di spicco di quella poetica del "ritorno [...] e profondo conoscitore della poesia portoghese del Novecento (A era do "Orpheu", 1986; O processo poético: estudos de teoria e crítica literárias, 1992; Viagem por um século de literatura portuguesa, 1997; As máscaras do poema, 1998), fin dal suo ...
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Filosofo (Parigi 1859 - ivi 1941). Fu prof. di filosofia al Collège de France dal 1910 al 1924. Nel 1927 gli fu conferito il premio Nobel per la letteratura. Fu membro dell'Academie française e rappresentante [...] di intensità applicato agli stati psichici, B. critica le varie impostazioni deterministiche, positivistiche e riduzionistiche il concetto di "tensione" della durata e una originale teoria della memoria. Nell'Évolution créatrice (1907) la durata ...
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Critico letterario italiano (n. Roma 1943). Si è dedicato a studi sul teatro e sul Rinascimento, sulla teoria della letteratura e sulla produzione letteraria contemporanea. Ha insegnato in varie università [...] teatro del Cinquecento (1980), e nelle antologie La locuzione artificiosa: teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo (in al Novecento, in contrasto con le posizioni critiche allora dominanti. Una sintesi della sua prospettiva ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] attività politica. Come storico, S. si ispirò alle teorie di J.-J. Rousseau, ma non applicò all'indagine voll., 1821-44). Come storico della letteratura, è uno dei fondatori della critica romantica (De la littérature du midi de l'Europe, 4 voll., 1813 ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] con J.W.R. Dedekind, il secondo con D. Hilbert, mentre alla teoria astratta degli i. in un anello è legato il nome di E. Noether forme di educazione che, all’interno dell’Io, critica e osserva: si costruisce, freudianamente, sull’identificazione ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] spirito", sintesi di paganesimo e di fede cristiana. Sulla teoria dei tre regni, variante mistica della triade hegeliana, . non si fa scrupolo di alterare i fatti. Anche la critica letteraria fu concepita da M. dentro schemi mistici: nella creazione ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] ; On the knocking at the gate in Macbeth, saggio di critica shakespeariana; The revolt of the Tartars, ecc. Tra gli scritti Templars (1824) sono una brillante esposizione e difesa della teoria ricardiana del valore e la Logic of political economy ...
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Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] borghese, 1976; Invito alla lettura di Gabriele D'Annunzio, 1982), il carattere della sua ricerca critica è più facilmente riconoscibile negli interventi su Manzoni (Teoria e prove dello stile del Manzoni, 1965, e Il romanzo contro la storia, 1980) e ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...