ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] proferire da parte di Galilei espressioni contro la Sacra Scrittura, ma solo frasi in sostegno della teoriacopernicana, aggiungendo inoltre di aver sempre considerato Galilei un ottimo cattolico.
Alla replica dei Caccini (rivolta evidentemente ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Sant'Uffizio in Roma qualificano formalmente eretica l'ipotesi eliocentrica copernicana e due giorni dopo il card. Bellarmino intima a difendendo l'opinabilità scientifica e l'irrilevanza dogmatica della teoria, che pure mal si conciliava con la sua ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a breve termine di controllare l'azione di massa, onde la teoria dello scambio era bene che non fosse enunciata, così come un sinistra francese, parvero ancora una volta una rivoluzione copernicana che accompagnava il PCI verso il successo elettorale ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] numero indefinito di loro disposizioni, cosicché il fatto che una teoria gli si accorda non prova che descriva la realtà fisica. astenesse da questioni scritturali; che presentasse le idee copernicane nel modo "ipotetico" prescritto nel 1616. Inoltre ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] anche la sua opera forse più nota, Quod caelum stet, terra moveatur, in cui si è voluto vedere un'anticipazione delle teoriecopernicane. Il che non è esatto, non solo perché il C. scrive non da astronomo ma da filosofo, difendendo il movimento della ...
Leggi Tutto
CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] ibid. 1936), si fondano sulla rivoluzione copernicana dei riconoscimento della "personalità giuridica alle di Istituzioni di diritto pubblico [Roma s.d.] dedicate a temi di teoria generale, il saggio sul CNEL [Milano 1957] e numerosi voci in varie ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] Novae theoricae. Indusse poi Clavio a rinviare un'opera di teoria dei pianeti in attesa delle nuove misure.
Tuttavia il e gli incrementi di esattezza, pur non accettando l'opzione copernicana (la respinse fino alla morte; è però possibile che in ...
Leggi Tutto
DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] viene ripudiata ma neppure posta esplicitamente a base della teoria delle eclissi, la quale si fonda piuttosto su elementi osservativi invarianti tra essa e quella copernicana. Così la Analizzazione religiosa dell'operare scientifico sopravvive in ...
Leggi Tutto
BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
**
Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] dialogo dal Salviati e dal Sagredo in favore dell'ipotesi copernicana possono facilmente essere ritorte contro di questa e a vantaggio più macchinosa di quanto non avvenga tenendo fermo alla teoria eliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di ...
Leggi Tutto
GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] 1964], suppl., pp. 327-344; La questione galileo-copernicana dopo tre secoli, in Scritti e discorsi nel IV centenario matematica. Pubblicò infine Onde elettromagnetiche, Roma 1965, e Sulla teoria dell'ottica non lineare, Napoli 1982. Una raccolta è in ...
Leggi Tutto
rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...