L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] sia l'ambito filosofico, sia l'ambito delle convinzioni religiose, a partire dalla controversia di Galilei a favore della teoriacopernicana fino all'attuale cosmogonia del big bang. Al centro di questi quattro secoli di innovazioni, inoltre, vi era ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] della Terra" (Copernico, Inedita Coppernicana, ed. Curtze, p. 4).
Quindi, le alte sfere di Roma erano già informate della teoriacopernicana e, apparentemente, ben disposte. A Clemente VII succedette Paolo III, e fu a lui che Copernico dedicò il De ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] delle stelle e stendere mappe celesti. Ma le apparizioni di comete, la scoperta di nuove stelle, la teoriacopernicana e le misurazioni di Tycho Brahe (1546-1601) contribuirono a rivoluzionare la scienza astronomica. Il dispositivo per vedere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] mediceorum planetarum […], opera di meccanica celeste che presupponeva l’eliocentrismo, ma che evitava di presentare la teoriacopernicana come la vera costituzione dell’universo.
Anche le vicende relative alla forma di Saturno furono segnate da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] ), peraltro attivo in Francia, autore di una Uranoscopia seu de coelo (1617) in cui si dava spazio alla teoriacopernicana, subito censurata dai revisori interni. Secondo la testimonianza di Pietro Verri, ancora negli anni Quaranta del Settecento la ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] l'esame delle proposizioni sull'immobilità del Sole e i moti della Terra, che sono alla base della teoriacopernicana, all'unanimità trovarono stolta, assurda e formalmente eretica la prima, perché repugnante alle Sacre Scritture; assurda e falsa ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la libertà di esprimere opinioni probabili, anche a carattere scientifico. Riguardo alla teoriacopernicana, ad es., ritenendo impossibile provare, per il momento, sia la teoria eliocentrica che quella geocentrica, il C. non si sente di approvare la ...
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BARANZANO, Redento (al secolo Giovanni Antonio)
Mario Tronti
Nacque nel 1590 a Serravalle Sesia (Biella) da Pietro e da una Clara d'ignoto casato.
Dopo i primi studi compiuti a Crevacuore, a Vercelli [...] " quella riguardante "de ordine coelestium sphaerarum". È il punto in cui il B. dà il proprio assenso alla teoriacopernicana sul moto della terra: "Duplex considerari potest sphaerarum ordo, alter situs, alter perfectionis et circa primum duae sunt ...
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SETTELE, Giuseppe
Federica Favino
– Nacque a Roma il 30 dicembre 1770, unico figlio sopravvissuto di Xaver e di Therese Hipp. Sia il padre sia la madre appartenevano a famiglie di fornai di origine [...] . L’approvazione alla pubblicazione del secondo volume, dedicato all’astronomia e basato sul presupposto della verità della teoriacopernicana, gli venne invece rifiutato dal maestro del Sacro Palazzo, Filippo Anfossi, sulla base del decreto emanato ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] Il F. vi figura nel ruolo dell'interlocutore "Augustinus", in possesso di cognizioni scientifiche, che sostiene la teoriacopernicana. È difficile però riconoscere in questo personaggio la personalità di accorto tattico del F., che anche da cardinale ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...