DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] viene ripudiata ma neppure posta esplicitamente a base della teoria delle eclissi, la quale si fonda piuttosto su elementi osservativi invarianti tra essa e quella copernicana. Così la Analizzazione religiosa dell'operare scientifico sopravvive in ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] dialogo dal Salviati e dal Sagredo in favore dell'ipotesi copernicana possono facilmente essere ritorte contro di questa e a vantaggio più macchinosa di quanto non avvenga tenendo fermo alla teoria eliocentrica. È naturalmente, il B. non manca di ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] 1964], suppl., pp. 327-344; La questione galileo-copernicana dopo tre secoli, in Scritti e discorsi nel IV centenario matematica. Pubblicò infine Onde elettromagnetiche, Roma 1965, e Sulla teoria dell'ottica non lineare, Napoli 1982. Una raccolta è in ...
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SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] a Niccolò Tornioli un dipinto che rappresenta una disputa tra astronomi, espressione del dibattito scientifico fra la teoria tolemaica e copernicana per la quale Spada propendeva al punto da perorare una riabilitazione di Galileo Galilei presso il S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] in qualche modo l’ambiente e la presentazione della nuova teoria astronomica di Nicola Copernico, che in Italia come altrove portano in Cina la nuova astronomia. Nonostante la crisi copernicana del 1616-33, l’interesse degli ordini religiosi verso ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] danese (cap. XXVIII, p. 112) e rifiutando l'ipotesi copernicana condannata dalla Chiesa (cap. V, p. 10) - lettera al Capponi (p. 12) aveva, seppure implicitamente, avallato la teoria eliocentrica - il D. sembra qui voler eludere la questione del moto ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] "vera" filosofia peripatetica. In base alla sua teoria, le comete non sono già nuove stelle, 290), dissertazione nella quale sono raccolti numerosi argomenti contro la dottrina copernicana e che contiene in fine due fitte pagine con le obiezioni ...
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PETRONI, Giacinto
Laura Carotti
PETRONI (Petronio), Giacinto. – Nacque intorno al 1580, forse da una famiglia di antica nobiltà, i Petroni da Siena.
Entrato adolescente nella provincia romana dell’Ordine [...] dalla congregazione dell’Indice, intenzionata a pubblicare un proprio decreto contro le opere che difendevano la teoria cosmologica eliocentrica copernicana. Tale decreto fu effettivamente emanato, il 5 marzo 1616, e firmato dal cardinale prefetto e ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...