Chimico (Crieff 1773 - Kilmun 1852), prof. a Glasgow, seguace e divulgatore della teoriaatomica di J. Dalton, che sostenne con varie ricerche sperimentali. Autore di una importante History of chemistry. ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] complessità delle regole grafiche del sistema. Nel 1808 J. Dalton introdusse, nell’ambito della sua teoriaatomica, una simbologia per rappresentare gli atomi e le loro combinazioni. Per la prima volta un s. fu associato a un’entità microscopica ...
Leggi Tutto
Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido [...] di campione, il peso atomico del radioelemento radon, e lo individuò come il membro più pesante della famiglia dei gas nobili. Interessato agli sviluppi della teoriaatomica, abbozzò (1908) una delle prime teorie elettroniche del legame chimico. ...
Leggi Tutto
fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] orbitali e di spin intorno alla direzione del campo magnetico, la teoria quantistica, dando conto tra l’altro del fatto che il diamagnetismo è proprietà caratteristica di atomi o di ioni ad anelli elettronici completamente occupati, giunge per la ...
Leggi Tutto
Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] , al di fuori del quale cambia il modo di aggregazione tra gli atomi. Sulla base della teoria molecolare e partendo dal presupposto della indivisibilità degli atomi (nell'ambito delle azioni chimiche allora note), C. enunciò un criterio (detto ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Amburgo 1887 - Berlino Est 1975). È stato direttore dell'istituto di fisica del politecnico di Berlino; dal 1945 al 1954 ha lavorato nell'URSS, da dove è passato alla direzione dell'istituto [...] dell'università di Lipsia. Ha compiuto ricerche fondamentali sulla natura delle linee spettrali e sulla struttura atomica della materia alla luce della teoria quantistica proposta da N. Bohr. Nel 1914, in collab. con J. Franck, ha compiuto una famosa ...
Leggi Tutto
La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] , nonché a diverse ‘proporzioni’ in cui gli stessi atomi si combinano a dare composti diversi.
I progressi della fisica atomica e subatomica, insieme con l’affermarsi della teoria della relatività, hanno imposto una profonda revisione dei concetti ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Halmstad 1854 - Lund 1919), prof. di fisica nell'univ. di Lund (dal 1909). I suoi contributi più importanti riguardano la spettroscopia, campo di ricerca cui si dedicò mosso dall'interesse [...] quindi indicazioni dirette e fondamentali sulle proprietà degli atomi. I contributi di R., in partic. la serie di R., verranno interpretati teoricamente solo a partire dal 1913, con la prima teoria quantistica della struttura atomica di N. Bohr. ...
Leggi Tutto
MOLECOLA
Edoardo Amaldi
. La parola molecola (dal lat. molecula, diminutivo di moles "massa") sembra sia stata introdotta durante il 1700 nel linguaggio scientifico, dove è rimasta per lungo tempo sinonimo [...] secolo scorso, dopo l'enunciazione della teoriaatomica di I. Dalton (1805), il concetto di molecola si riferiva solo ai composti, mentre per gli elementi si ritenevano identiche le espressioni di molecola e di atomo.
La legge scoperta nel 1808 da ...
Leggi Tutto
La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] l'eventuale reciproca mobilità delle sue parti. Indirettamente, si è ricondotti allo stesso schema da ogni teoria molecolare; anzi, anche da ogni teoriaatomica che non ripudii il modello del Rutherford. E se pure, per motivi di convenienza analitica ...
Leggi Tutto
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...
atomismo
s. m. [der. di atomo]. – 1. Concezione filosofica, che vien fatta risalire ai filosofi greci Leucippo e Democrito, secondo la quale la materia sensibile non è suddivisibile all’infinito ed è composta di atomi (v. atomo, nel sign....