Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] propria validità generale.
In questo quadro epistemologico si colloca la teoriamarxianadelvalore, oggetto di tante controversie - come vedremo - nella storia successiva del marxismo. Essa ha la propria origine nello sforzo compiuto dall'economia ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] desideratum che i metodi per l'accertamento delvalore di verità di un asserto particolare teoria galileiana della caduta dei gravi, o la teoria elettromagnetica di Maxwell, o la teoria di Wegener sulla deriva dei continenti, o la teoriamarxianadel ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] marxiana dell'alienazione derivante dalla costrizione al lavoro diviso (in un'economia capitalistica, per il lavoratore sono 'altro da sé' sia il prodotto delteoria marginalista delvalore, che fonda la determinazione delvalore di scambio sul valore ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...]
È evidente quindi che la teoria feuerbachiana dell'alienazione religiosa e la teoriamarxianadel lavoro alienato ricostruiscono un processo da loro. La necessità di trasformare il prodotto del lavoro in valore di scambio, in denaro, è dovuta al ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] estetico lo 'shock del nuovo'. Quelle teorie che indagano la m tipi di azione (orientata al valore, all'affettività, alla tradizione) definizione sembrerebbe infatti riecheggiare la nozione marxiana di illusione socialmente necessaria, di mondo ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] . Ralf Dahrendorf (v., 1958 e 1961) ha generalizzato la teoriamarxianadel dominio di classe. Secondo Dahrendorf la coesione della società moderna non può essere ottenuta attraverso il consenso su valori comuni, data l'onnipresenza di conflitti di ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] teoriamarxiana della riproduzione del capitale e sulla base di una restrittiva variante della teoriadel problemi: quello dello ‛scambio ineguale', cioè dell'ingiusta valutazione delvalore dei beni provenienti dai paesi in via di sviluppo rispetto ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] definizione più astratta dello sfruttamento (non più basata sulla teoriadelvalore-lavoro) è stata proposta da C.B. Macpherson tradizioni di indagine e di pensiero: nelle teorie di ispirazione marxiana sulla coscienza di classe e sull'ideologia - ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] della teoria democratica occidentale delvaloredel denaro. Lo Stato dei minimalisti, dunque, fornisce le condizioni basilari minime necessarie al capitalismo per prosperare, e a questo riguardo potrebbe in effetti essere visto, in termini marxiani ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] che danno origine a classi antagonistiche. I valori e le motivazioni personali hanno poco a che teoriamarxiana della coscienza e dell'azione rappresenta un tentativo molto convincente di spiegare la struttura del conflitto di classe nell'Europa del ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
proletariato
s. m. [der. di proletario, coniato sul fr. prolétariat]. – La condizione dei proletarî; più spesso in senso collettivo, l’insieme, la classe sociale dei proletarî. Con valore estens., il termine designa genericam. la massa delle...