Economista e uomo politico svedese (Gråmanstorp, Kristianstad, 1899 - Vålådalen, Jåmtland, 1979), prof. nelle univ. di Copenaghen (1924-29) e di Stoccolma (1929-65), membro del parlamento svedese (1938-70), [...] quei beni i cui fattori produttivi sono maggiormente disponibili. Meno conosciuti sono i suoi contributi alla teoriamacroeconomica. Tra le opere: Interregional and international trade (1933; 2a ed. rivista 1967); Penningpolitik, offentliga arbeten ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] fittizia, pianificata e organizzata dal KGB - una teoria sostenuta da alcuni politologi -, si può asserire (nel 1990-1991) erano caratterizzati da un'alta destabilizzazione macroeconomica che si manifestava sotto forma di inflazione aperta o nascosta ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] carattere relativo della povertà. È il caso ad esempio della teoria della "deprivazione relativa" sviluppata da Peter Townsend a partire v. Barbalet, 1988) dipende da condizioni macroeconomiche, dalla capacità contributiva e dalla estensione della ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] per la definizione di una politica a livello macroeconomico si siano limitati a questi paesi. In tutte v. Jessop, 1979; v. Cawson, 1983). Per quanto questa teoria possa sembrare vagamente 'funzionalista', essa lascia intendere che il bisogno di ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] è anche un problema sociale da curare come tale.
Il ruolo delle aspettative
L’analisi macroeconomica – dopo la rivoluzione keynesiana, cioè a partire dalla Teoria generale dell’occupazione, dell’interesse e della moneta di John Maynard Keynes (1936 ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] fittizia, pianificata e organizzata dal KGB - una teoria sostenuta da alcuni politologi -, si può asserire (nel 1990-1991) erano caratterizzati da un'alta destabilizzazione macroeconomica che si manifestava sotto forma di inflazione aperta o nascosta ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] di determinare.
Il governo dei custodi
La teoria della tecnocrazia è una teoria moderna, ma la sua matrice può essere progressivo allargamento dalla dimensione microeconomica a quella macroeconomica, dal singolo posto di lavoro al reparto ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...