Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] grandezza stessa.
Matematica
In logica matematica s’incontrano due tipi di d.: metalinguistiche e linguistiche. Data cioè una certa teoriaformale T e una teoria T’ che ‘parli’ di T, le d. del primo tipo sono espresse nel linguaggio L’ di T’, mentre ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] si oppone a Bloomfield, ne continua la diffidenza verso il s. nelle Syntactic structures (1957) in cui si propone una teoria ‘formale’ nel senso di ‘asemantica’. Negli Aspects of the theory of syntax (1965) c’è un componente semantico che interpreta ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] temporanea. Ciò emerse nel 1931 dagli sbalorditivi risultati di Gödel in base ai quali se T è una qualsiasi teoriaformale, presentata finitariamente e che contiene PA, la consistenza di T non può essere dimostrata con metodi che possano essere ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] domanda 'come è costituito l'ordinamento giuridico?' (v. Bobbio, 1955, pp. 4-5 e 34-35). Concretamente la teoriaformale avrà a oggetto i rapporti logici tra qualificazioni normative del comportamento (obbligo, divieto, permesso, ecc.), i modi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] fine degli anni Venti e l'inizio degli anni Trenta, alla pervasività della non categoricità nelle teorieformali, dato che ogni teoriaformale altrettanto potente o più potente dell'aritmetica di Peano (nella formulazione di primo ordine) ammetteva ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] tendenze di fondo della società occidentale riscontrate nel passato, pur ammettendo esplicitamente di non basarsi su una teoriaformale della storia (e nemmeno, aggiungerebbero i critici, su una quantità sufficiente di dati).
Conclusione: le attuali ...
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realizzazione
realizzazióne [Atto ed effetto del realizzare "rendere reale, fare", da reale] [ALG] [FAF] Nella logica matematica è, talvolta sinon. di modello. ◆ [ELT] Nella teoria dei sistemi, la determinazione [...] con un suo assegnato comportamento esterno: v. sistemi, teoria dei: V 321 e. ◆ [ALG] [FAF] R. di una teoriaformale: nella logica matematica, l'interpretare i concetti indeterminati di una teoria su concetti specifici di una struttura in modo tale ...
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realizzabile
realizzàbile [agg. Der. di realizzare "che può essere realizzato" (→ realizzazione)] [ALG] [FAF] Sistema formale r.: → realizzazione: R. di una teoriaformale. ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] fondazione, fondati su un’istituzione a priori. Poiché un sistema formale per una teoria è ottenuto assiomatizzando la teoria, trasformando il suo linguaggio in un linguaggio formale ed esplicitando gli assiomi e le regole logiche per costituire le ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] logica dei generi e delle specie, ossia l’edificio formale quasi perfetto da lui costruito nell’Organon. In generale, ulteriormente sviluppata nell’epistemologia di E. Mach (1883). Le teorie e le entità teoriche non avrebbero, per Mach, altro valore ...
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formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...