Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] econometria. A seconda poi del particolare indirizzo che caratterizza le teorie di un gruppo di pensatori o di un’epoca storicamente determinata degli anni 1990. La cosiddetta ‘privatizzazione formale’ è consistita nella trasformazione di enti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] I, l’ascesa della Prussia ebbe la prima consacrazione formale. Federico Guglielmo I (1713-40) consolidò il Regno con H. von Marées e C. Fiedler contribuisce all’elaborazione della teoria della pura visibilità (➔), e M. Klinger, pittore e incisore che ...
Leggi Tutto
In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] del termine, il rapporto si conclude senza necessità di formale comunicazione. La proroga è ammessa per i contratti di sistemi di regole sia formali che comportamentali. Le due scuole di pensiero confluiscono nelle teorie moderne dell’organizzazione ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sono completamente simbolizzati e lo stesso calcolo logico in essa adoperato è completamente espresso, si dice che la teoria costituisce un s. formale. In un s. del genere ogni problema è formulato in termini puramente sintattici, cioè di calcolo tra ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoria dei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto quale la πόλις (per i latini civitas) non si distingue formalmente dalle più elementari forme di κοινωνίαι (o societates). Sofisti, ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] della logica matematica che studia le relazioni tra insiemi di espressioni di un linguaggio formale e insiemi di strutture in cui tali espressioni sono valide. L’espressione ‘teoria dei m.’ è stata usata per la prima volta da A. Tarski all’inizio ...
Leggi Tutto
Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] . intrinsecamente competente a un corpo in quiete: sulla base della teoria della relatività, è data dal prodotto della massa a riposo del dalla l. 359/1992, ha disposto la privatizzazione formale dell’Enel, ovvero il mutamento della forma giuridica da ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] la rimozione del veto posto dal Paese alla richiesta formale di adesione alla NATO presentata nel mese precedente da Finlandia più giovani si distinguono H. Tumertekin e Studio GAD.
La teoria musicale turca si basa su una scala articolata in modo ...
Leggi Tutto
Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] capitalistico.
Harrod
Dopo Marx, e per oltre un cinquantennio, la teoria dello sviluppo segna una stasi, con la sola eccezione del contributo scientifiche e culturali acquisite attraverso l’istruzione formale e l’addestramento informale.
Paesi in ...
Leggi Tutto
Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] , è così definito: sk=a0+a1+...+ak. Si parla allora di s. formale, e si indica con il sim-
bolo ∑∞k=0ak, o, talvolta con oscillazioni di corde, membrane o circuiti elettrici e nella teoria del potenziale.
Serie di Fourier generalizzata
Data una ...
Leggi Tutto
formalismo
s. m. [der. di formale1]. – 1. Attaccamento alla forma esteriore, per cui si trascura o si dà minore importanza a ciò che è sostanziale ed essenziale; rigorosa osservanza delle norme, dei regolamenti, o in genere delle formalità...
formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine in filosofia. a. Nella distinzione aristotelica...