Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] , diversa da ambiente ad ambiente. Lo sforzo di Julius H. Stewart è stato appunto quello di riformulare la teoriaevoluzionistica in questo secondo senso, correlando le variabili tecnologiche con le differenze ecologiche; e sulla sua scia si sono ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] in opposizione con i poteri sociali e politici, combattono il relativismo e il pluralismo, difendono l'autorità e negano la teoriaevoluzionistica. In breve, si tratta di gruppi che conoscono il mondo di vita moderno, ma lo respingono. È questa una ...
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Sociologia
Paolo De Nardis
Sandro Bernardini
Alain Touraine
Alessandro Ferrara
Jeffrey C. Alexander - Paul B. Colomy
(XXXI, p. 1019; App. III, ii, p. 761; IV, iii, p. 356; V, iv, p. 15)
I temi generali [...] cui la distinzione tra micro e macro appare meno cristallina.
Nella teoria economica, micro e macro si riferiscono a due prospettive che si difficile, in effetti, rinunciare a ogni concezione evoluzionistica, anche se occorre scartare le versioni più ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] hanno cercato delle differenze tra le società tradizionali e quelle moderne che potessero risultare rilevanti per una teoriaevoluzionistica (v. Collier, 1973; v. Moore, 1986). Altri ancora hanno posto a confronto le procedure per la risoluzione ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] , e in cui la divisione del lavoro avviene esclusivamente in base al sesso e all'età.
L'influenza delle teorieevoluzionistiche all'epoca di Spencer si manifestava in ogni campo: dalla filologia all'archeologia, al diritto. Circa un secolo più ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] continua trasformazione. Come scrive Gould, uno degli studiosi contemporanei che hanno maggiormente concorso a rivitalizzare la teoriaevoluzionistica, quest'ultima non esaurisce le sue potenzialità nella descrizione, più o meno ammirata, della vita ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] (ad esempio lo studio dei networks organizzativi, il cosiddetto approccio della dipendenza dalle risorse, la teoria 'evoluzionistica', la stessa teoria delle 'contingenze organizzative': per una recente rassegna, v. Scott, 1981), non saranno tuttavia ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] e aleatorietà delle distinzioni tra sano e patologico, normale e anormale, perfetto e imperfetto. La teoriaevoluzionistica e la genetica moderna hanno prodotto straordinarie conferme alle prime intuizioni degli evoluzionisti predarwiniani: dopo la ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] danno risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoria dei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto Parsons ha elaborato una tipologia delle s. d’impostazione evoluzionistica. Il mutamento sociale consiste in un processo di ...
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evoluzionistico
evoluzionìstico agg. [der. di evoluzionismo] (pl. m. -ci). – Attinente alla teoria dell’evoluzione, fondato sull’evoluzionismo: le concezioni e. di H. Spencer e di R. Ardigò; un’interpretazione e. dell’universo; ricadono nel...
ologenesi
ologèneṡi s. f. [comp. di olo- e -genesi]. – Teoria evoluzionistica di tipo finalistico, secondo cui l’evoluzione degli organismi sarebbe avvenuta per processi interni e preordinati, a partire dagli organismi più semplici; secondo...