Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] gli effetti per approssimazioni successive. Così come una teoriadi c. quantizzato può essere descritta in termini di particelle, si può rappresentare una teoriadi particelle come teoriadicampo. Se si tralasciano le interazioni tra particelle, si ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] una dimensione U(1)). Tutte le interazioni fondamentali, inoltre, risultano descritte da teoriedicampo dotate di simmetria di gauge locale, cioè tale che le trasformazioni di invarianza possono essere scelte in modo indipendente in ogni punto dello ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] , fra loro correlate, di simmetria speculare (mirror symmetry) e di coomologia quantica (quantum cohomology), motivate da teorie fisiche quali la teoria delle stringhe e la teoria quantistica dei campi. La teoria delle superstringhe suggerisce che ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] : è questa, in estrema sintesi, la cosiddetta teoria del campo sociale (K. Lewin, 1939). È ormai d’uso, inoltre, tenere distinto il concetto di g. di appartenenza dal concetto di g. di riferimento fino a farne una teoria a parte (R.K. Merton e A.S ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] quark, i costituenti dei protoni e dei neutroni, effettuando un passo sostanziale verso la compiuta formulazione di una teoriadicampo delle interazioni forti. Nella scelta della denominazione da attribuire agli elementi ultimi della materia, Gell ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] e viene descritto nel-l'ambito di una teoriadicampo con equazioni alle derivate parziali di tipo iperbolico le cui caratteristiche corrispondono ai raggi di propagazione: v. onda per le generalità e, per alcuni tipi di o., le voci collegate: onde ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] della causalità; pertanto essi sono scartati. In ogni teoriadicampo relativistica, in partic. nella teoria della relatività generale per il campo gravitazionale, appare sempre l'equazione non omogenea di D'Alembert ð2F/ðt2-c2∇2F=s e quindi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] 293).
Il modello boscovichiano fu centrale nelle ricerche fisiche e chimiche di Faraday e, in maniera rilevante, contribuì alla formulazione della sua teoriadicampo, una delle novità scientifiche più importanti della scienza ottocentesca. Posizioni ...
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Matematico, fisico e filosofo (Elmshorn 1885 - Zurigo 1955), prof. nelle univ. di Zurigo (1913), Gottinga (1930), Princeton, (1933). Si occupò con grande successo di svariati argomenti: teoria delle algebre, [...] geometria differenziale, relatività, fisica quantistica; tra i primi propose una teoriadicampo unificata in cui il campo elettromagnetico di Maxwell e il campo gravitazionale vengono considerati come proprietà geometriche dello spazio-tempo. Tra le ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...