Galois Evariste
Galois 〈galuà〉 Évariste [STF] (Bourg-la Reine 1811 - Parigi 1832) Studioso di matematica. ◆ [ALG] Campo di G.: ogni campo con un numero finito di elementi, in partic. il campo numerico [...] gruppo risolubile, e viceversa. ◆ [ALG] Spazio di G., o spazio finito: spazio proiettivo formato da un numero finito di punti, costruito sopra un corpo che sia un campo diGalois. ◆ [ALG] Teoriadi G.: la teoria dei campi finiti, che G. ha studiato ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] del risultante (J.J. Sylvester, A. Cayley) e della teoria della eliminazione (L. Kronecker, É. Bezout). Con alcune delle teorie accennate, come la teoriadiGalois, e più tardi con la teoria generale delle forme algebriche in due o più variabili e ...
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Matematico francese (Lilla 1906 - Parigi 1992), insegnò in università francesi e di altri paesi, specialmente negli USA. Fu tra i fondatori e principali collaboratori dell'opera Éléments de mathématique [...] Nel 1937 introdusse il concetto di partizione dell'unità e nel 1944 di spazio paracompatto, nozioni divenute di uso corrente in topologia. In algebra, D. si interessò ai gruppi di trasformazioni lineari, alla teoriadiGalois per gli anelli semplici ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] di estrazioni di radice (di indice intero). La condizione necessaria e sufficiente perché un’e. algebrica sia risolubile per radicali fu scoperta da E. Galois x+Δx)−f(x)=2Δx. La teoriadi tale tipo di e. ha molti punti di contatto con quella delle e. ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] il problema dell'ampliamento.
L'idea di considerare serie di composizione nasce, come la nozione stessa di gruppo, nel contesto della teoriadiGalois. Nello studio dell'equazione generale di quinto grado E. Galois fece la prima scoperta in questo ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] dettata da motivi di necessità o di utilità. Dalla irresolubilità per radicali delle equazioni algebriche di grado maggiore di 4, risultato ben noto nella teoriadiGalois, segue la necessità di approssimare gli autovalori di matrici con tecniche ...
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Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] equazioni algebriche (chiarendo e completando le idee e i risultati di É. Galois) e della teoria delle funzioni ellittiche, nelle quali per primo (quindici anni prima di C. Weierstrass) sviluppò l'idea geniale della decomposizione delle funzioni ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623; App. III, 1, p. 724)
Mario Rosati
L'evoluzione degli studi sulla g. negli ultimi decenni presenta alcuni caratteri comuni ad altri campi della ricerca matematica, come la tendenza [...] teoria dei piani finiti e quella dei piani infiniti non solo non sono staccate tra loro, ma spesso si compenetrano e interagiscono una con l'altra, consentendo in alcuni casi di trasferire metodi e tecniche da un campo all'altro.
Geometrie diGalois ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] dei punti non nulli in E[m] definiscono un'estensione diGalois Q(E[m]) di Q: in altre parole GQ agisce su E[m] per mezzo di automorfismi. Combinando queste osservazioni, grazie alla teoriadiGalois si ottiene un omomorfismo
ρE,m:GQ → GL2(Z/mZ ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoriadiGalois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoriadiGalois [...] suoi elementi A e B). Anche Richard Dedekind sviluppò l'idea di gruppo astratto nel contesto della teoriadiGalois. Come ha provato Purkert (1976), egli tenne alcuni cicli di lezioni sulla teoriadiGalois a Gottinga tra il 1856 e il 1858, pur non ...
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