Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa termina, esse soddisfano la proprietà ψ). I predicati φ e ψ si chiamano precondizione e postcondizione. Gli assiomi dellateoria uscita e uno o più nascosti) e possono realizzare funzioni ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] peso wij è connesso alla grandezza nota, in teoriadell'informazione, come informazione mutua fornita dai pattern di emissione in termini di variabilinascoste, o fattori. Supponiamo di avere n variabili visibili x e k variabilinascoste y, in modo ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] di una teoria dei linguaggi segni portatori di significati variabili secondo i diversi nascoste, interpolazioni, sistemi stilistici e quindi stabilire attribuzioni (anche qui con esiti diversi).
Un passo ulteriore è costituito dall'analisi delle ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] Wji; vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un vettore misura, tratta dalla teoriadell'informazione, della discrepanza tra le output), e qualunque sia il numero di strati nascosti. Per la modifica dei pesi si usa l ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] teoriadell' approssimazione di funzioni multivariate, cioè nella teoriadell'approssimazione di una funzione di molte variabili questa soluzione in termini di una rete con uno strato nascosto contenente un numero di unità pari al numero di esempi ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] . dinamiche: v. gravità quantistica: III 82 a. ◆ [PRB] Simmetrie delle v. casuali: v. probabilità classica: IV 589 e. ◆ [PRB] Teorema della somma delle v. normali: v. dati, statistica dei: II 89 b. ◆ [FAF] Teorie a v. nascoste: v. causalità: I 536 b. ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî per indicare: il panno, generalmente di...