Matematico russo (n. 1908 - m. 1971), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1936), uno dei più insigni studiosi russi di algebra moderna. Si è occupato, in particolare, delle algebre e dellateoriadellecategorie, [...] quelli dovuti a W. Krull in relazione alla teoria dei gruppi. Il suo volume Teorija grupp ("Teoria dei gruppi", 1944) è considerato una delle più esaurienti trattazioni moderne di questo ramo della matematica. Tra le altre opere: Kurs vysšey algebry ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] universitario italiano argomenti all'epoca trascurati (algebra astratta, algebra lineare, algebra universale, topologia generale, teoriadellecategorie); si adoperò in particolare per l'introduzione di un corso di algebra, che divenne obbligatorio ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] di conoscerlo. L'Estetica trascendentale svolge la teoriadelle forme pure dell'intuizione, già sistematizzata nello scritto del (il tempo) viene a determinarsi a seconda dellecategorie. Se le categorie si applicano direttamente al tempo, esse si ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione della realtà. Creando le categorie di delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoriadelle ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] ’interazione del soggetto con l’ambiente e dalla definizione culturale dellecategorie relative alla sessualità. In tal senso, l’o. è lesbico (teoriadella seduzione). Si adducono ipotetiche insoddisfacenti condizioni ambientali; i risultati delle più ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] artistica e letteraria. Egli è così pervenuto a una teoriadell'interpretazione basata sul concetto di un'unica e divina e facendo personale uso dellecategorie marxiste, B. ha anche elaborato sue tesi di filosofia della storia che pongono nella ...
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Antropologa sociale inglese, nata a San Remo il 25 marzo 1921. Allieva di E.E. Evans-Pritchard a Oxford, insegnò presso l'University College di Londra (1971-1978), prima di spostarsi negli Stati Uniti, [...] dei Lele del Kasai, che interpretò sulla base dellecategorie e dei simboli consolidati nell'esperienza quotidiana e morali.
Altro campo in cui la D. ha applicato le sue teorie è quello dei fenomeni religiosi sia nel mondo contemporaneo sia nelle ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] , C. fa dell'economicità una delle forme della spiritualità, ponendo, accanto alle categorie tradizionali del Bello ed equilibrata in ogni suo momento. In tal modo una teoriadella storiografia era orma i compiuta. Essa imponeva al filosofo-storico ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] evidentemente supera o quanto meno modifica radicalmente la teoriadella "dittatura del proletariato".
La rielaborazione dellecategorie analitiche e strategiche mira a riformulare i problemi della "rivoluzione mondiale", non certo a rinunciarvi. Il ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] c, favoriva la produzione di teorie economiche protezionistiche; sulla categoria d, accelerava la circolazione sociale, favorendo l’ascesa sociale di coloro che possedevano i residui dell’istinto delle combinazioni, in particolare quegli industriali ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....