La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] formazione risaliva, in entrambi i casi, all'era paleozoica. A dominare il panorama scientifico negli Stati Uniti era la 'teoriadellastabilità' proposta da James D. Dana (1813-1895), secondo la quale i bacini oceanici avrebbero avuto origine da un ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] teoria qualitativa delle equazioni differenziali (iniziato da J.-H. Poincaré intorno al 1880), si avvale ancora della formulazione dovuta al matematico russo A.M. Ljapunov, autore nel 1892 di un celebre trattato sulla s. del moto.
Tipi di stabilità ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] trend stabile, ma piuttosto variazioni del trend stesso. Pertanto, le analisi del ciclo della crescita non possono essere scisse l’una dall’altra, ma debbono piuttosto integrarsi in un’analisi generale della dinamica economica.
Teoriadella crescita ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] condizioni di stabilità economico-sociale, garantite da politiche che evitino instabilità del potere d’acquisto delle monete . Smith e iniziatore dell’orientamento che trova il suo punto d’arrivo negli studi sulla teoriadell’interesse di I. Fisher ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] sempre ai due principi della conservazione e della degradazione dell’energia. La teoriadella relatività (➔) ha messo in la sicurezza e l’affidabilità degli approvvigionamenti, stabilendo che le imprese elettriche integrate verticalmente (ovvero, ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] tra loro. Nello studio dei fenomeni di perdita dellastabilità strutturale si è fatto largo impiego di nozioni dellateoriadelle catastrofi. All’aumentare dell’ordine n del sistema e quindi delle dimensioni del suo vettore di stato emergono fenomeni ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] J. Edmonds e R.M. Karp costruirono le basi dellateoriadella complessità; nel 1979 L. Lovász dimostrò la congettura dei g il sottografo indotto sia privo di archi è detto insieme stabile, o anche insieme indipendente. Se invece il sottografo indotto ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] filosofi.
Nelle teoriedelle arti, il s. delle belle arti è il tentativo di organizzare un campo unitario delle belle arti, tecnica, in particolare nell’analisi dellastabilità.
In un s. l’evoluzione dello stato delle varie entità dipende dallo stato ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] necessario che ‘il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoriadella divisione dei poteri, e non solo e non tanto in senso tecnico tra governo e popolo, con danno per la stabilitàdello Stato. La vera libertà non nasce dalla rivendicazione ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] la paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoriadell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da C paleoantropologico (termoluminescenza, ESR) permettono di stabilire con ragionevole attendibilità che i moderni ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...