Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e il 6° sec. nella Polonia nord-orientale si stabilirono popolazioni baltiche (Lituani, Prussiani, Iatvingi, Masuriani ecc.), lo scultore G. Kowalski, allievo di O. Hansen, autore dellateoriadella ‘forma aper;ta’ (1959), che ha formato alcuni tra ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] prendono le decisioni di politica economica ai fini dellastabilità dei prezzi. Poiché il livello generale dei p. è connesso all’introduzione della moneta, il suo studio è parte dellateoriadella moneta. L’indagine sugli elementi che determinano il ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] si sarebbero alternati lunghi periodi di stabilità a brevi periodi di cambiamenti; questa teoria spiegherebbe la mancanza, in molti casi, di forme di transizione fossili tra i diversi gruppi zoologici. Infine, la teoriadell’e. a mosaico sostiene che ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] media del 5,6% all'anno) sia da quello dellastabilità dei prezzi, il cui aumento fu contenuto entro i D. Durbé, Scultori italiani contemporanei, Milano 1967; J. Claus, Teoriedella pittura contemporanea, ivi 1967; H. Rosenberg, L'oggetto ansioso, ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] e ci porterà a discussioni che investono il campo dellateoriadella conoscenza. La necessità di ciò non potrà evidentemente grande -, esso è retto sempre dagli stessi principi che abbiamo stabilito per il caso più semplice. Abbiamo visto che in quest ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] significato ecc.) nozioni che, nate sul terreno dellateoriadelle lingue, hanno in realtà una portata semiotica generale ben più radicalmente, alla sorgente stessa dell'atto semico, al momento dellostabilirsi di un rapporto semiotico quale che sia. ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] vengono elaborati i racconti e viene stabilita e mantenuta la coerenza nella comprensione e nella produzione, senza che ciò comporti la necessità di ricorrere a complesse teorie sull'architettura della mente (Gernsbacher, 1994). Tuttavia, pochi studi ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] che rovesciava il senso della vecchia teoriadella catastrofe: se la lingua era nata dalla mescolanza del latino con la parlata dei Longobardi, ciò significava che il volgare italiano veniva dai luoghi in cui questi si erano stabiliti, cioè dal Nord ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] interni alla lingua, tenendo conto delle sue necessità onomasiologiche, delle tendenze evolutive in atto, dellastabilitàdelle strutture di fondo, della loro forza di assimilazione, delle esigenze di chiarezza, univocità, convergenza internazionale ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] impulso (teoriadella metamorfosi degli organi, applicazioni dellateoriadell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc periodi in cui vi è stata una maggiore stabilità morfologica (biostasia) che si sovrappongono lasciando ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...