sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] filosofi.
Nelle teoriedelle arti, il s. delle belle arti è il tentativo di organizzare un campo unitario delle belle arti, tecnica, in particolare nell’analisi dellastabilità.
In un s. l’evoluzione dello stato delle varie entità dipende dallo stato ...
Leggi Tutto
Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] distinguibili sulla base di vari criteri. Una classificazione, stabilita nel 19° secolo ma ancora importante, distingue differenti il problema della natura dei codici neuronali e delle rappresentazioni. La teoriadella selezione neuronale sviluppata ...
Leggi Tutto
Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] area con altri centri nervosi. La teoriadella specializzazione funzionale delle aree corticali si fonda su tre sono formate dellestabili modifiche a livello delle sinapsi. L’elettroshock modifica quindi il consolidamento della memoria attraverso ...
Leggi Tutto
Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] impulso (teoriadella metamorfosi degli organi, applicazioni dellateoriadell’evoluzione, omologia degli organi riproduttivi delle Cormofite ecc periodi in cui vi è stata una maggiore stabilità morfologica (biostasia) che si sovrappongono lasciando ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] usare.
Limiti di validità dellateoriadelle reti
La teoriadelle r. fornisce solo metodi approssimati per lo studio del circuito elettrico d’interesse. È pertanto necessario stabilire i limiti di validità di tale teoria per verificare se essa possa ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] ha una funzione regolatrice della fluidità della m., esso aiuta a mantenere la stabilità meccanica del doppio strato modelli modificano i concetti di base dellateoria dei campi per ottenere una teoria unificante che comprenda la gravità, la ...
Leggi Tutto
Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] risultati dell’esperimento di Michelson-Morley mostrarono che lo ‘spazio vuoto’, qualunque ne fosse la natura, non poteva essere considerato analogo a un fluido onnipervasivo.
La correlazione tra la teoria dei n. e la fisica moderna fu stabilita all ...
Leggi Tutto
Termine nato in meccanica per indicare la sbarra alle estremità della quale sono montate le ruote di un veicolo e, più in generale, l’elemento, di norma cilindrico, intorno al quale si compie la rotazione [...]
Nella teoria dei momenti d’inerzia, si parla di a. principali d’inerzia, che, per un punto O dello spazio, sono gli a. dell’ellissoide d accordi di Milano del 23 ottobre 1936 e stabilita definitivamente nel cosiddetto Patto d’acciaio (22 maggio ...
Leggi Tutto
Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] Questa impostazione classica è stata completamente modificata dalla teoriadell’acino epatico, ‘unità morfofunzionale’: il centro l’esclusivo produttore delle albumine e quindi esplica azione regolatrice sulla stabilitàdell’equilibrio colloidale del ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] del sistema attivante reticolare sembrano assodate. La ‛teoria monoamminergica' di M. Jouvet (v., 1972) focolaio epilettico. - Tralasciamo di parlare dei focolai funzionali e delle modificazioni stabili che in essi si possono verificare (v. cap. 2 ...
Leggi Tutto
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...