CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , che la pratica pedagogica riesce a provocare nella stessa misura in cui l'ammaestramento dell'arte suscita la produzione del significante. Sin qui non si esce da una retta teoriadella significazione che trova, del resto, una precisa verifica nel ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] tesi, corretta anche alla luce di una moderna teoriadell'espressionismo linguistico, appare evidente l'esigenza, sempre problema, al centro di un dibattito tradizionale, quanto la nuova misura del letterato che da queste come da altre pagine affiora: ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] la volontà di sbalordire, mentre semmai specifico del C. è il senso dellamisura che si oppone ai possibili eccessi: "Anche il C. vuole rinnovare, pesante l'indebitamento delleteorie del C. nei confronti del Trissino e quello della sua poesia nei ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] , sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoriadella luce seminale.
Con dellamisuradelle forze e al giovane - Algarotti che, impegnato a ripetere all'Istituto delle scienze di Bologna le esperienze newtoniane della rifrazione della ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] della sua attività critica, il romanzo-saggio Dopola laurea dell'hegeliano A. C. De Meis, dove apprese le linee generali dellateoriadella , ne convenivo; tanto che cercavo anch'io, nella misuradelle mie deboli forze, di svolgerla, d'ampliarla o, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] quella della lingua. Mentre non hanno più credito sia la teoriadella "mescidanza" di vari dialetti, sia quella dell'appartenenza rete di un duello verbale che, nella corrispondenza tra misura strofica e battute, propone con repentina mossa un nuovo ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] Le fonti del Fiore di virtù e la teoriadella nobiltà nel Duecento (Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXXVI [1959], pp. 1 ibid. 1986) e Il canto delle sirene (ibid. 1989). Il primo, in larga misura autobiografico, è legato alla sua esperienza ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] puntualmente scatenò il C. tentasse la più impegnativa misura del poemetto visionario, potrebbe essere indizio di un più per suoi precisi interessi, al 1502 la proposta di una teoriadella lingua cortigiana) paiono i più maturi e ricchi, non si ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] equiparata a un fatto, perché in piccola misura ne discorda anch'essa. Lo stesso carattere la prima conferma osservativa dellateoriadell'aberrazione annua della luce, in Atti del XXII Congresso nazionale di storia della fisica, Genova-Chiavari ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] toscane (in primis Boccaccio) e in una certa misura anche latine. Inoltre egli fu influenzato dalla Scuola medica Roma-Bari 1989, ad ind.; F. D'Episcopo, Per una teoriadella facezia nel Rinascimento meridionale: Masuccio e Pontano, in I Gaurico e ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...