FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e l'impegno del Ferrero. Desiderò di contribuire, e in larga misura vi riuscì, a indirizzare verso la Francia e l'Inghilterra e, , 1940; New York 1942), tutta lavorata sulla teoriadella legittimità del potere: legittimità violata dal Bonaparte (e ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Memorie della R. Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 3, VII (1932-33). Tra i contributi volti, in diversa misura e con spec. pp. 5 2 ss.; E. Ripepe, Le origini dellateoriadella classe politica, Milano 1971, pp. 207-246; U. Guerini ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] s.). Denari potrebbe avere appositamente caricato oltre misura di negatività il suo racconto per perseguire fini , I glossatori e la teoriadella sovranità, e a S. Mochi Onory, Fonti canonistiche per l'idea moderna dello Stato, in Tijdschrift voor ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] della oggettiva interrelazione tra il danno prodotto e la misuradella pena, in parte influenzato dalla concezione della , pp. 781-943), in cui, come parte integrante dellateoriadella pena, prendeva in esame il caso di successive condanne riportate ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoriadella visione differita scaturisca da una cristologia e un'ecclesiologia vedono Dio e l'essenza divina faccia a faccia chiaramente, nella misura in cui lo comportano lo stato e la condizione di un' ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] debito della corte di Napoli con la Curia aveva toccato ormai una misura tale da rendere alquanto problematica la questione della Milano 1956, p. 179; F. Calasso, I glossatori e la teoriadella sovranità,Milano 1957, p. 136 n. 26;G. De Vergottini ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] a vantaggio della considerazione dei mutamenti qualitativi dellamisura del godimento del dellateoria generale del negozio giuridico con particolare riferimento ai vizi della volontà, tematica alla quale è dedicata la monografia La teoriadella ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] Nello stesso anno scrisse una dissertazione – pubblicata sia in italiano (Teoriadella istituzione d’erede ex re certa, in Archivio giuridico, IV sua misura oggettiva occorreva preliminarmente che esso fosse calato nella realtà sociale della Roma ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il suo richiamo a quella storia delle cose e degli istituti che, misurando l'impegno ed il coraggio civili fermenti nuovi non si usciva anche qui dal quadro di una teoria del monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] processi economici, che avranno una funzione di rinnovamento delleteorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e faccendieri), ma solo sui proprietari, e in misura doppia su quelli assenteisti. Il principe avrebbe ricavato la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...