Psicologia
Luciano Mecacci
La prospettiva generale, accettata da una larga schiera di ricercatori e professionisti, secondo la quale si considera la p. degli albori del 21° sec., è quella di una scienza [...] rappresentazioni esemplificato dalle espressioni 'io so cosa pensi', 'io so cosa provi', 'io so cosa intendi fare'. La Teoriadellamente si sviluppa, fin dalle prime settimane di vita, come un sistema necessario per la sopravvivenza di un individuo ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del processo di c. è stato approfondito mediante il ricorso alle nozioni di Intenzionalità e di 'teoriadellamente', desunti dal coevo dibattito in filosofia dellamente e in zoosemiotica cognitiva (D. Premack, A.M. Leslie). L'operazione di scelta ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del processo di c. è stato approfondito mediante il ricorso alle nozioni di Intenzionalità e di 'teoriadellamente', desunti dal coevo dibattito in filosofia dellamente e in zoosemiotica cognitiva (D. Premack, A.M. Leslie). L'operazione di scelta ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] (espresse dal volto e dalla voce), l'elaborazione delle metafore e dell'ironia, il mantenimento della coerenza del discorso e il ragionamento sociale (compreso un modulo 'teoriadellamente', che giunge a conclusioni relativamente al modo di pensare ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] di più geni, la cui co-occorrenza è molto più rara.Le manifestazioni patologiche dell'autismo vengono definite come un disturbo della 'teoriadellamente'. Questa definizione si riferisce alla capacità che si sviluppa a partire da una certa ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] un’integrazione teorica e clinica della p. con il paradigma dellateoriadell’attaccamento e con l’approccio evolutivo-cognitivista alla teoriadellamente. Lo sviluppo nel bambino di tale ‘teoriadellamente’, che permetterebbe una buona regolazione ...
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Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] delle operazioni dellamente, oltre a descrivere la struttura dellamente stessa. Il risultato della critica è che essa limita l’ambito della conoscenza scientifica e della il cui oggetto precipuo sia la teoriadella conoscenza, Quine considerava la f ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] tramandata dagli Arabi e ripresa in Occidente dalla scolastica, contribuì a tenere distinto il sapere dellamente dall’opera della mano e fissò tra i cultori delle varie s. una gerarchia, dominata dal filosofo e dal teologo. Il pensiero medievale fu ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] delle forme simboliche (1923-29) trasforma la kantiana ‘critica della ragione’ in una ‘critica della civiltà’ e propone una teoriadelle processo di formazione simbolica che si svolge nella mentedell’individuo.
In psicanalisi, il prototipo dei ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] superate successivamente dalla vera religione (teoriadella condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il è più antico di quest’ultimo, che rappresenterebbe un progresso dellamente umana.
La prima metà del 19° sec. porta a ...
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ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]. – 1. a. Ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità: il culto...
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...