DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di una tradizione da rinnovare, il messaggio dellaletteratura umanistica ("E, sì come pochi o niuno , L'esperienza lirica di G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di G. D., in Lingua ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , corretta anche alla luce di una moderna teoriadell'espressionismo linguistico, appare evidente l'esigenza, sempre il principio d'autorità, partendo da una rinnovata concezione dellaletteratura, dell'arte come scienza. La posta in gioco è quindi ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] assurdità dellateoria che il demonio possa avere diritto sul genere umano: è la cosiddetta teoriadella soddisfazione. dire che in tutta la letteratura religiosa non esista nulla di simile. Nella prima parte della Meditatio redemptionis humanae (Med. ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] farci considerare la Causa come opera di letteratura militante nell'ambito della contemporanea polemica ramista (per l'aspetto la teoriadella divisibilità all'infinito e ribadisce la propria teoriadella infinità dell'universo e della pluralità ...
Leggi Tutto
GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] tedesco E. Wasmann, che il G. nella introduzione all'edizione italiana della sua opera, La biologia moderna e la teoriadell'evoluzione (Firenze 1906), denominava teoriadella "polifilogenesi". Con questa presa di posizione egli si ricollegava all ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] supremazia pontificia e riproponeva formulazioni riferibili alla teoria del tirannicidio. L'opera, ottenuti i mancato di favorire nell'Ordine la fioritura dellaletteratura spirituale, riassumibile nei nomi dell'Arias, del Rodriguez, del Rossignoli, ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] linguista e profondo conoscitore dellaletteratura toscana, indusse l'Accademia della Crusca ad affidargli il l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi che la ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 1978, I, pp. 417-443; Id., Nuovi testimoni dellaletteratura domenicana del Trecento (G. da P., Cavalca, Passavanti), C. Delcorno, La predicazione volgare in Italia (sec. XIII-XIV). Teoria, produzione, ricezione, in Revue Mabillon, n.s., LXV (1993), ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] si sforzò di mediare le posizioni riguardo alla teoriadella Immaculata Conceptio, proponendo che il concilio non Riv. di storia e letteratura religiosa, XXVIII (1992), pp. 143-162; A. Prosperi, Tribunali della coscienza. Inquisitori, confessori, ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] o sul destino dell'uomo in terra e nell'oltretomba.
Tipici di atteggiamento, così connesso a certe tendenze dellaletteratura secentesca, sono più che per le vie meno facili dellateoria e della meditazione interiore: "Havvi di molte e possentissime ...
Leggi Tutto
colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...