CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] letterato puro; si riteneva un intellettuale impegnato quale instancabile amante della lettura. Non è pertanto possibile rintracciare negli scritti del C. una qualche teoriadellaletteratura. Il suo orientamento è in genere determinato dal gusto, e ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] veneti trapiantati nella Curia papale. Il gusto classicista e la filosofia aristotelica del Bembo, la sua teoriadellaletteratura come colto intrattenimento cortigiano, lo avevano portato a preferire Petrarca a Dante e a bollare come troppo ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] fra gli altri, corsi sulla poesia del primo Novecento, sul realismo in letteratura, sul simbolismo, sull'avanguardia, su T. Tasso, su G. Leopardi, sulla teoriadellaletteratura.
Oltre che all'insegnamento, gli anni Settanta e Ottanta furono dedicati ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] ]); A. Andreotti, Mito, arte, ermeneutica in F. J., in Faraqàt. Quaderni di storia e antropologia delle immagini, 1991, n. 1, pp. 11-13; A. Adami, Teoriadellaletteratura e analisi del mito in F. J., tesi di laurea, Università di Padova, a.a. 1996 ...
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CHIARINI, Luigi
Gianni Rondolino
Nacque a Roma il 20 giugno 1900 da Carlo e da Giulia Rosada. Dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di critica e di teoria letteraria, collaborando ad alcune riviste [...] .
Influenzato dalla filosofia idealistica di Giovanni Gentile, egli affrontò i problemi della critica letteraria e dellateoriadellaletteratura in rapporto alla moralità dell'arte, alla luce d'un umanesimo in cui etica ed estetica trovavano ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] comparate. Trasferitosi negli USA, ha poi contribuito in maniera significativa alla maturazione della slavistica e dellateoriadellaletteratura americana. Dopo la morte, la sua eredità culturale subì – specialmente in Italia – una sorta di ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] quelli che "dissero cose nuove in ogni scienza". Se con la dichiarazione introduttiva la D. riconfermava una teoriadellaletteratura vicina a quella romantica in quanto "memoria" e "sentimento" (pubblica l'epistolario perché "tutti" ricordino la ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di una tradizione da rinnovare, il messaggio dellaletteratura umanistica ("E, sì come pochi o niuno , L'esperienza lirica di G. D., Urbino 1978; A. Cristiani, Dalla teoria alla prassi. La "gravitas" nell'esperienza lirica di G. D., in Lingua ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] quale i consensi prevalevano sostanzialmente sui dissensi.
La letteratura sul D. è di tenore disuguale. Tranne ;M. Modica, L'estetica di G. D. - Marxismo, linguistica e teoriadella Ittteratura, Roma 1978; R. S. Bufalo, La "positività del molteplice" ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] alla formulazione di una teoriadelle lenti attraverso l'impiego dell'analisi matematica e della costruzione geometrica. Partendo e la tesi proposta di recente di una restaurazione dellaletteratura nel teatro e viceversa (Sirri Rubes). Si tratta ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...