Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] anche tentativi di estendere l’approccio proprio dellateoriadell’equilibrio economico generale a livello empirico. e livello del salario. Se tale relazione esiste, si può dimostrare che un’impresa massimizza i propri profitti pagando un salario più ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] modo le premesse per l’elaborazione di una compiuta teoriadella domanda del consumatore, in quanto l’u. di una o equivalente, o meno preferibile, rispetto alla seconda. La dimostrazione è costruttiva: permette, in base alle risposte di una persona ...
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Il processo o l’atto mediante cui i beni economici sono utilizzati e, nel caso di beni materiali, integralmente o parzialmente distrutti per appagare un bisogno ( c. di godimento) o per produrre nuovi [...] reddito. Secondo J.M. Keynes, che fondò la sua teoriadella disoccupazione su questa relazione, la propensione marginale al c. può scelte degli altri consumatori (effetto d’imitazione o di dimostrazione). Gli indici di c. sono numeri indici (➔ numero ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] metodi hanno ricevuto ulteriore impulso dalla dimostrazione, di M.F. Atiyah e I.M. Singer, dell’invarianza topologica dell’indice (analitico) di un’ampia classe di operatori ellittici su una varietà (teoriadell’indice). Il progetto originario di ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] il grande teorema di Fermat (➔ Fermat, Pierre de). A seguito delladimostrazione del grande teorema di Fermat da parte di A. J. di un n. intero che permettono di svolgere la teoriadella divisibilità (massimo comun divisore, minimo comune multiplo, ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] Teorema presentato dall’economista indiano A.K. Sen (1970) con il quale si vuole dimostrare come, nell’ambito dellateoriadelle scelte collettive, sia impossibile trovare regole capaci di soddisfare simultaneamente sia il criterio paretiano (secondo ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] teoriadella moneta e della finanza pubblica. Nel suo sistema teorico egli sottolinea i benefici supremi dell'ordine naturale e delle inclinazioni naturali dell di qualsiasi sistema economico. La dimostrazione dei vantaggi degli scambî internazionali, ...
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Economista e demografo inglese (Rookery, Surrey, 1766 - Saint Catherine, Somerset, 1834). Noto per la legge della popolazione che prende il suo nome (illustrata in An essay on the principle of population [...] statistici e storici, in parte però volutamente piegati alla dimostrazione. Traduzioni in italiano del saggio si ebbero nel 1868 e Benché il nome di M. sia legato alla teoriadella popolazione, il pensiero economico più recente, particolarmente per ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] correla una forma a un'ipotetica funzione, e si dimostra l'assoluta non funzionalità di quelle forme e quindi la , Ricostruzione: dall'oggetto d'uso della città, in Domus, 215 (novembre 1946); T. Veblen, La teoriadella classe agiata (1918), trad. it ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] 1967; A. Matuszewski, 1969; W. Borowski con Dimostrazione sintetica e antihappening, 1968. Nel 1961 W. Hasior e Przyczolek a Varsavia). Hansen, autore tra l'altro della "Teoriadella forma aperta", costituisce l'esempio di un'attività coerente ai ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende manifesto, conosciuto, chiaro o certo...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...