Teologo calvinista (East Windsor, Connecticut, 1703 - Princeton 1758). Pastore a Northampton, nel 1750, in seguito a dissenso con i fedeli sulle condizioni per ammettere il fedele alla comunione, si recò [...] e del platonismo di R. Cudworth, ma più di A. Collier, E. elaborò una teoriadellaconoscenza di tipo berkeleyano. Maggior interesse ha la sua teoria del volere, esposta nell'opera più importante, di tendenza calvinista, An inquiry into the modern ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] superate successivamente dalla vera religione (teoriadella condiscendenza divina). Queste restano le teorie sulle r. per tutto il di una r. richiede la precisa conoscenza filologica, archeologica, storica e sociale delle civiltà di cui essa fa parte ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , Robert Orford'sattack on Giles of Rome, in The Thomist, LI (1987), pp. 70-96.
Sulla logica e teoriadellaconoscenza: R. Egenter, Die Erkenntnispsychologie des Aegidius Romanus' Regensburg 1925; S. Robert, Rhetoric and dialectic according to the ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] nella nostra anima. Essi si ispirano non solo ad Agostino, ma anche alla teoriadellaconoscenzadell'anima speculativa di Avicenna, che riceve dalla l. dell'intelligenza divina l'illuminazione conoscitiva. Così Ruggero Marston (m. nel 1303 ca.) fa ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] anche con l'aiuto di un "principe".
Dopo aver fatto luce sugli errori della filosofia e della religione contemporanea il B. propose una teoriadellaconoscenza con gli Studi filosofici e religiosi. Del Sentimento (Torino 1854). Anche qui tuttavia ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] detta (SN., pars VI, cap. 5, cc. 95vb-96rb; In Isag., cap.8, pp. 262-269). Per quel che riguarda la psicologia e la teoriadellaconoscenza Paolo ammette che l’anima è forma del corpo (SN., pars V, cap. 1, c. 66rb-va; In De an., II, t.c. 7 ...
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Teologo francescano, commentò le Sentenze a Parigi verso la metà del 14º sec. (1357; ma forse anche prima del 1354): svolse dottrine scotiste in senso nominalistico. Tra le sue tesi più caratteristiche: [...] infallibile dei futuri contingenti. Altre dottrine sono proprie della tradizione francescana, soprattutto sulla teoriadellaconoscenza (Dio intelletto agente delle anime umane). Ci restano di lui il primo libro del commento alle Sentenze e ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] quest'ultima di certo gli preesisteva.
Resta ora da valutare quali siano i presupposti ontologici di questa sofistica teoriadellaconoscenza, compito non facile, che diventa se possibile ancora più delicato per l'opera del successore di Dignāga, il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] certi aspetti e, precisamente, l'oggetto della scienza, il metodo dimostrativo, la teoriadellaconoscenza e il grado di certezza; il filo conduttore della sua esposizione è il problema della subordinazione delle scientiae mediae a quelle da cui esse ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...