GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la corte imperiale si viene a configurare in tutta la sua complessità il secondo grande contrasto che ha segnato il pontificato di G., crisi palamita. Ma è più verosimile che questa teoriadella visione differita scaturisca da una cristologia e un' ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] Disceptatio synodalis (ep. 89), indirizzata a Onorio II. In teoria si trattava di preparare con abilità mediatoria il sinodo di Augusta del profilo dell’avellanita sotto la cifra dellacomplessità. La ricorrenza del millenario della sua nascita ha ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] , pp. 237-239; F. Prezioso, La teoriadell'intuizione nel pensiero di G. della Marca, in Rassegna di scienze filosofiche, IV (1951 2000; Nei dintorni di G. da Ripa. Una cultura dellacomplessità: la civiltà del XIV secolo. Atti del Convegno… 1997, ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] 'edificio organizzativo e disciplinare della Chiesa postridentina, che A. sentì in tutta la sua complessità.
Ad A. pontefice facti la teoria del "silenzio rispettoso", cioè di un'ubbidienza puramente disciplinare ed esteriore alla condanna della S. ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di cui i primi quattro sono una sorta di introduzione alla teoria esegetica di G., mentre il quinto è un commentario sui nella costrizione della tavola i contenuti stessi. Questo fa sì che a sua volta la lettura ne risulti più complessa e controversa ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nn. 33, 52).
La dimensione politica dello scisma si colloca all'interno dellacomplessiva politica italiana di G. I e della venuta dell'Anticristo. L'atteggiamento di G. I nei confronti degli ebrei si caratterizza per quella dialettica fra teoria ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] facendone la costruzione grammaticale (cfr. per una valutazione complessivadell'edizione balieriniana il citato saggio del Weigle, oltre la stessa teoria conciliare veniva collocata nel tempo come sorta soltanto nel periodo dello Scisma d'Occidente ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...