PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] geometrica tradizionale e adottare il ricorso ai ricoprimenti; Henri Lebesgue, nella tesi di dottorato dove espose la sua teoriadell’integrazione (1902), citò i contributi di Peano da cui aveva tratto ispirazione per la definizione di area di una ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] , il M. diede ancora per alcuni anni risultati significativi nel campo delle equazioni differenziali e dellateoriadell'integrazione.
Il metodo di integrazionedelle equazioni differenziali omogenee legato al suo nome apparve nel Breve schediasma ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] reale.
Le ricerche sull'integrale di Stieltjes e di Lebesgue conducono il C. a uno studio di tutta la teoriadell'integrazione dal punto di vista del prolungamento dei funzionali. Egli introduce in questo studio la nozione di successione di funzioni ...
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VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] 1905) trovò il primo controesempio di un insieme non misurabile secondo Lebesgue, riportato in tutti i testi sulla teoriadell’integrazione.
A degna chiusura di questa serie di importantissimi lavori, in Sui gruppi di punti e sulle funzioni di ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] di Palermo, XXII [1906], 293-360). Partendo da fondamentali risultati di D. Hilbert e con l'uso anche della nuova teoriadell'integrazione di H. Lebesgue, il L. riuscì a fornire una soluzione rigorosa del problema di Dirichlet su dominii piani assai ...
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TORTOLINI, Barnaba
Maria Giulia Lugaresi
– Nacque a Roma il 19 novembre 1808 da Vincenzo e da Giuliana Bleggi.
Compì i primi studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano, dove ebbe come maestro, [...] di belle arti di S. Luca (1867).
Negli anni Quaranta Tortolini pubblicò numerosi scritti riguardanti la teoriadell’integrazione, gli integrali ellittici, il calcolo dei residui, con applicazioni alle equazioni differenziali e la rettificazione di ...
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PIOLA DAVERIO, Gabrio
Danilo Capecchi
PIOLA DAVERIO, Gabrio. – Nacque a Milano il 15 luglio 1794 da Giuseppe Maria, patrizio e giureconsulto milanese, e da Angiola Casati, in una famiglia ricca e nobile.
Venne [...] , in Annali di scienze matematiche e fisiche, I (1850), pp. 263-281) e sulla teoriadell’integrazione (Note relative al calcolo degli integrali definiti, in Atti dell’VIII Riunione degli scienziati Italiani… 1846, Genova 1846, pp. 238-244).
I suoi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] La storia non è più integrata, come nell'Estetica, nel campo dell'espressione, dell'intuizione dell'arte in senso ampio, ma del 1921, convinto com'era, secondo la sua generale teoriadella politica, che le forme politiche sono legate alla situazione ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] significante. Sin qui non si esce da una retta teoriadella significazione che trova, del resto, una precisa verifica al quale lo scrittore non presta il mezzo dell'integrazione sociale, della razionalità. Nel Cortegiano l'autore è presente innanzi ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] italiana della sua opera, La biologia moderna e la teoriadell'evoluzione (Firenze 1906), denominava teoriadella " del partito (Bologna 1919), al termine del quale sulla mozione integrista del G. prevalse quella di L. Sturzo. Il pragmatismo del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...