PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] rivelatore della natura economica del fenomeno finanziario.
Il Contributo si basa sulla teoriadelvalore come utilità marginale, mera 1904 si dimise da deputato per concentrarsi su lavoro e famiglia.
Quanto alla ricerca, approfondì quella sugli ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] (o potuto) cogliere appieno i frutti del suo lavoro ed elaborare quella teoriadel neurone che, proprio grazie alla sua i risultati delle sue ricerche e teorie anatomo-fisiologiche e svolse alcune riflessioni sul valore e i limiti della conoscenza ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] e patologici) e i bisogni umani nella teoria marxista (con R. Venturini, Introduzione a fratture fra giovani e adulti riguardo a valori e aspirazioni (Tre domande nel dibattito vocazione missionaria nei confronti dellavoro con i ragazzi assorbiva ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] particolare del C., non apprezzato nel suo giusto valore e la teorie audaci, il C. rispecchia nel suo lavoro scientifico certe caratteristiche essenziali della svolta avvenuta nell'anatomia verso la metà del secolo scorso, cioè la predominanza del ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] valore, contenente, oltre all'esposizione dei principali capitoli ostetrico-ginecologici, la valutazione delle nuove tendenze chirurgiche e l'affermazione della validità della cosiddetta "teoriadel ibid. 1920), lavorò inizialmente alla realizzazione, ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dal suo lavoro filologico teoria critica della tragedia, al centro, com'è noto, della Poetica aristotelica. Se qui la sententia appare come un elemento secondario rispetto alle regole strutturali del testo, il D., sempre secondo la logica delvalore ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] modello e centro di studi avanzati diretto da A. Tamburini, dove lavorarono, tra gli altri, E. Morselli, G. Buccola, D. Maragliano teorie de Ilpiacere e il dolore secondo Münsterberg (Roma 1893), cercò di mostrare come l'apprezzamento delvalore ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] -349).
Il G. inoltre fu autore di un faticoso lavoro di bibliografia medica, che pubblicò, con l'aiuto di il Mosso e il Cannizzaro delvalore culturale e dell'importanza sociale i temi del rapporto tra fede e scienza e i problemi della teoria dell' ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] a molti autori, il cui lavoro era stato interrotto dalla morte. Non arabizzante della medicina. Prova assai significativa delvalore delle sue opere e della stima nel rapporto di subalternità della pratica alla teoria. Il G. nelle sue opere, pur ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] soltanto in compendio.
Un giudizio esauriente sul valore dell'opera dell'A, non potrebbe darsi sua erudizione, del suo ingegno e dell'originalità del suo lavoro l'A A. abbia comunicato a Realdo Colombo la teoria d'Ibn an- Nafīs, con dati biografici ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...