GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] metodo e probabilmente lo convinse dell'importanza di un lavoro organico su tale argomento. Anche altri successivi scritti Milano 1888, ad ind.; A. Graziani, Storia critica della teoriadelvalore in Italia, Milano 1889, pp. 97-111; E. Gaudemet, ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] quattromila zecchini nel Monte della città. Furono per anni di fruttuoso lavoro: a Milano collaborò, nel 1755, con P. Verri alla difesa con interessanti tesi economiche, quale la teoriadelvalore prospettato come dipendente dalla quantità relativa ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] secondo le teoriedel tempo, il matrimonio non costituiva impedimento all'amore estraneo: in sostanza, il "valore" che la sua innocenza manifesta a tutti? Questo il sudore e il lavoro continuato negli studi ?... Non è questa, Padre mio, la via ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] innescata e amplificata dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l' pressante richiesta, quella di non osteggiare la Federazione dei lavoratoridel mare del Giulietti, sottoscrivendo il 16 seguente un concordato tra ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , era compiuta. Nel pieno dellavoro lo richiamò coi pensiero a del Bembo. Per le fonti grammaticali classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore . Mengaldo, Appunti su Vincenzo Calmeta e la teoria cortigiana, in La rass. della letter. ital ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] de l'Europe. Sulla scia delle teorie romantiche il M. criticò la tragedia Manzoni argomenta bene, ma i vostri preti lavorano male; e poniamo pure che il pieni di riconoscimenti ma limitativi delvalore poetico dei Promessi sposi, inaugurarono ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] dal giovane nei suoi anni di scolaro, la teoria delle facoltà dell'anima di A. L. C del passato che nelle pagine di Hume e di Gibbon diventava consapevolezza delvalore 4, VI (1889), pp. 5-31: lavori tutti che con molti altri minori lumeggiano i ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] il giudizio di valore. La grandezza del Manzoni è identificata il "pensiero" del D., fino a propome la riduzione a teoriadel "puro" gusto e altri saggi, Roma 1969; S. Soldani, Scuola e lavoro: D. e l'istruzione tecnico-professionale, in F. D ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] ha prevalso su un'oggettiva considenazione delvalore dei suoi scritti.
Nella scelta della figli. Pur attingendo a teorie ben sperimentate della filosofia classica silloge di poesie latine del F., alla quale egli continuò a lavorare fino al 1465, ma ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] tre libri l’opera, che in teoria non era destinata alla circolazione, inscena Padova e Parma passò l’anno seguente, lavorando tra l’altro al commento allegorico all’ecloga nonché difesa delvalore etico delle humanae litterae e del privilegio che ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...