AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] teoria daltoniana delle proporzioni determinate e la legge volumetrica del Gay-Lussac.
"Era già un principio, stabilito in chimica, principalmente pei lavoridel dei diversi gas dovrebbe avere un valore tale da dare poi un risultato semplice ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] L. Somigliana, R. Marcolongo e G. Guglielmo, riconobbe il valoredel F.; Levi-Civita e Volterra lo vollero primo in terna, la teoriadel decadimento beta (E. Fermi, Tentativo di una teoria dei raggi beta, ibid., pp. 559-574). Questo lavoro, che ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Stracciati, autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoriadel corpo nero. Finito il liceo, il C. si iscrisse raggiunge valori superiori anche del 30 % a quello previsto dalla legge di Dulong e Petit, come conseguenza del ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] la determinazione delvalore della velocità di propagazione dell'elettricità in un circuito. Egli ottenne un valore di 260 80-97).
Nei suoi ultimi lavori il F. ritornò a studiare alcuni aspetti della teoria dell'induzione, costruendo un notevolissimo ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] sul concorso del 1772 sulla teoria della luna l'accademia parigina criticò fortemente il lavorodel F.; lo tempi e ambienti in cui la attività scientifica era già un valore sostenuto socialmente. Egli indica il principale fattore di stasi della ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] tavv.), e in seguito, impiegando polveri di carbonio, lavorò Sulla riproduzione del diamante (in Atti della R. Acc. dei Lincei. fossero dedicati a ricerche sulla teoriadel contatto di A. Volta, il circa la metà come valore), non confermarono i primi ...
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LORI, Ferdinando
Adriano Paolo Morando
Nacque a Macerata il 29 sett. 1869, da Luigi e da Candida Lucchini. Conseguita a 17 anni la maturità classica, nel 1886 si trasferì a Roma dove si laureò in ingegneria [...] chiamato a dirigere i lavori dell'impianto elettrico di 413-421), offrì conferma al suo valore di tecnico. Ma furono in particolare teoriadel rivelatore magnetico a onde hertziane (Trasmissione di segnali per mezzo di correnti alternate, in Atti del ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] è legata soprattutto ad un lavorodel 1910 (Nuovo limite superiore delle di qualsivoglia ordine, il valore dell'accelerazione di gravità sulla elastici del Betti alla teoria della viscosità (Formule del Green e metodi del Betti nella teoriadel moto ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] valoredel quarto quark suggerito dal lavoro di Cabibbo, con una nuova proprietà chiamata incanto (charme). L’evidenza sperimentale dell’esistenza di particelle contenenti il quark charm, nel 1974, portò successivamente al superamento della teoria ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] della teoria elettromagnetica della luce. Trascorse un primo semestre a Bonn, lavorandovalore etico, collegando la grandezza della tradizione scientifica alla rinata dignità morale del paese. L'Esposizione si aprì alla presenza del re nel maggio del ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...