FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] elettrica non è "propagazione di una forza, ma trasporto di materia, alimentato dai corpi che attraversa".
Negli tenne un ciclo di lezioni di teologia morale contro la teoriadel Quesnel in materia di sacramenti, richiamandosi alla condanna fatta ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] arcaici e inadeguati, i vini inadatti a subire il trasporto, gli ulivi e i gelsi scarsi, l'irrigazione Simon, Le piante. Poema…, Cagliari 1779 (tentativo di porre in versi le teoriedel G., che è specialmente indicato alle pp. 55, 71, 75 ss.); A ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] attribuirgli quello di aver istituito una verifica sperimentale della teoria cartesiana della visione. In breve: il B. si avevano trasportato in un quartiere "dove si trovano fornelli ed altre commodità". Ci volle l'intervento personale del sovrano ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e dall'esilio ed arrivato a Napoli alla metà di gennaio del 1850. Il progetto era in aria da tempo, sempre disinteressate, trovare mezzi di trasporto celeri e regolari in un'epoca ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] tono predicatorio nella critica alla "empia" teoria averroistica della "felicità intellettuale", così caratteristica dei nel 1568, sempre a spese del G. guardian grando, certe grottesche e figurette raffiguranti il trasportodel corpo di s. Marco in ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] al Crescenzi. Fra il 1592 ed il 1595 il C. trasportò molti codici dall'abbazia alla Biblioteca Vallicelliana: di questo lasciò una troppo libera.
Il C. era fautore della teoria secondo cui la certezza del martirio era data dalla presenza, all'esterno ...
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trasporto
traspòrto s. m. [der. di trasportare]. – 1. a. L’azione e l’operazione di trasportare, il fatto di venire trasportato, e le modalità e i mezzi con cui si esegue: t. di persone, di merci, di materiali; incaricare uno spedizioniere...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...