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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] più accreditata dell'istologo J. von Gerlach. Sulla base delle osservazioni compiute, G. prospettò invece una propria teoria anatomo-fisiologica del sistema nervoso, la quale ipotizzava l'esistenza nella sostanza grigia di un'intricatissima, fine ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] probabilità (F.P. Ramsey, De Finetti).
Per la teoriadel r. a spiegazione dell’interesse ➔ interesse.
Tipologie
Il ogni cliente assume verso la banca. Situazione dei r. Prospetto nel quale trovano esposizione r. che scaturiscono da determinate ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] dell'Ottocento fu formulata su solide basi morfologiche la teoriadel neurone, che inseriva il tessuto nervoso nel quadro della dottrina cellulare, in contrasto con ipotesi precedenti che prospettavano invece l'esistenza di una rete anastomotica fra ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] storici: teorie sulla specificità delle connessioni e sulla specificità dell'impulso nervoso. b) Studi sul comportamento e studi istologici sui circuiti neuronali. c) Approccio elettrofisiologico e stato attuale del problema. d) Prospettive in questo ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] la filarina è chimicamente simile alla tubulina, è stata prospettata una parentela fra neurofilamenti e microtubuli, tenendo anche presente fornito la sicura dimostrazione della validità della teoriadel neurone. Tuttavia, la possibilità dell' ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] l'attività di L. fu varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma teoria, già nota agli Arabi, mostra che egli ne aveva intuito l'applicazione che se ne fa nell'occhio.
L. prospettò ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] variazioni di lunghezza macroscopicamente misurabili. Questa teoria è stata poi validamente confermata da svolgendo quindi il ruolo di cofattore, egli prospettò l'ipotesi che le proteine del muscolo non possano idrolizzare direttamente la PC, ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] condizioni individuali, e prospettò la teoria ematogena dell'invasione del polmone da parte del diplococco (Sull'etiologia genesi delle cellule ematiche, il B. enunciò una teoria che, sostanzialmente pluralista, differiva però da quella di ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] sapere medico, necessità di un equilibrio tra teoria ed esperimento, subalternazione della medicina alla filosofia. volontà del viceré di Sicilia Juan de Vega di dotare Palermo di una scuola regolare di medicina. Il 2 ott. 1553 il viceré prospettò in ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] altronde quest'opera non è un paradigma del galenismo puro, ma un adattamento delle teorie medico-filosofiche di Galeno a quelle Oriente musulmano che non sono però citate da Ṣā῾id nel suo prospetto: il commento di ῾Alī ibn Riḍwān all'Ars medica di ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
riassumere
riassùmere v. tr. [comp. di ri- e assumere] (coniug. come assumere). – 1. a. Assumere di nuovo, riprendere: r. la carica, la funzione, l’ufficio, l’incarico; r. il potere; r. il grado; rimasta vedova, riassunse il solo cognome da...