In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] e quindi influisce sul valore dei medesimi (teoriadel valore-l.). Sul mercato del l. interagiscono un’offerta di l. U2 che il potenziale della forza assume rispettivamente in P1 e in P2.
Dalle relazioni scritte sopra, le dimensioni del l. sono ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] >0 e K>0, chiamati rispettivamente potenziale biologico intrinseco della popolazione e capacità portante dell’ambiente e consentendo la costruzione di una teoriadel campo elettromagnetico dotata della stessa unitarietà esplicativa ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] principi della conservazione e della degradazione dell’energia. La teoria della relatività (➔) ha messo in luce uno stretto U−U0 tra il valore finale e il valore iniziale delpotenziale, annullandosi in particolare per un ciclo chiuso: la forza è ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] calcolo differenziale, cioè il calcolo differenziale stocastico. Già accennati nei lavori di Wiener, i legami tra probabilità e teoria classica delpotenziale si sviluppano soprattutto per opera di J.L. Doob, W. Feller e G.A. Hunt, dando luogo a un ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] attiene alla teoriadel d. e si confessa infine, sul piano ideologico, cioè dei valori, esplicitamente dalla parte del d. si avvertiva qualche suggerimento del maestro, ma dove prevaleva una maggiore organicità potenziale, la volontà di trattare ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] 65), fornendo una semplice stima di un 'grado di utilizzazione' delpotenziale di lavoro da parte di un sistema economico. Inoltre, tale relativo) del lavoro comporterebbe, secondo gli schemi classici della teoriadel commercio internazionale ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] per molto tempo ai cenacoletti, quindi più che altro vita potenziale.
Occidentalisti e slavofili sono avversarî, il che non esclude che spunti dallo stesso Herzen - svilupperanno la teoriadel populismo (narodničestvo): la primitiva comunità agraria ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] anglo-portoghese. Esempî forse più felici per la teoriadel costo comparativo si rintracciano nella storia economica dell' al ministro dell'Interno, se si tratti di esplosivi ad alto potenziale: al prefetto, se si tratti di altri esplosivi e di ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] si stabilì di non ridurre la ferma e di accrescere il potenziale bellico. Insomma, un vasto piano di riarmo in cui il parlamento stesse, detti decreti si sono mantenuti fedeli alla teoriadel cambio francese che si fonda sull'esistenza di un ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] sviluppi. Gli studi sperimentali hanno dimostrato la validità della teoria genetica dei t. che spiega i dati ottenuti in la massima dignità alla manifestazione di volontà da parte delpotenziale donatore", si ritiene che sia possibile dare un ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
diffusionismo
diffuṡionismo s. m. [der. di diffusione]. – Teoria antropologica (detta anche teoria della diffusione), sviluppatasi tra l’Ottocento e i primi decennî del Novecento, secondo la quale ogni sviluppo culturale sarebbe determinato...