topos Luogo comune, motivo ricorrente, in un’opera nella tematica di un autore o di un’epoca.
In matematica, particolare categoria, introdotta per la prima volta in questioni di topologia algebrica e di logica matematica da A. Grothendieck verso il 1960; la nozione di t. è stata successivamente sviluppata da F.W. Lawvere e da altri ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa deitopoi con cui E.R. Curtius ridisegna la tradizione classica questo fenomeno di attrazione per la meno dottrinaria delle teorie letterarie e la pratica critica più tollerante. I ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] di popolo e libertà, di onore e utile, alla teoriadei desideri sociali delle diverse componenti della città, a quella della del secolo XVI sia una cultura legata a modelli e tópoi espressivi diventati canonici e che anzi dell'adesione a fonti ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] con l'argomento della tradizione: ci sono formule, luoghi comuni, topoi che si trasmettono attraverso la storia della letteratura, come E. e di storia letteraria. Il totale rifiuto crociano delle teoriedei generi non si è imposto. Anzi, sono stati ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] rielaborassero il materiale laudatorio adattando lo stile e i topoi degli inni agli dei per elogiare l’imperatore28.
Due appaiono, tra le del 307, il panegirista del 310 rovescia la teoria del promeritum, basando la legittimità del potere di ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] tratti ritenuti essenziali per la teoria dello stile tragico, ma così infarcito di topoi descrittivi, ideologici e C. Di Girolamo-A. Fratta, I decenari con rima interna e la metrica dei Siciliani, ibid., pp. 167-186. Per l'attribuzione di La mia vit ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] sono riconoscibili anche i topoi della descrizione muliebre tipici fra l'altro, vengono nominati molti dei suoi amici. Ancora al matrimonio dell G. Ferroni-A. Quondam, La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] trova del tutto consenziente Dante che fa uso di notissimi "topoi" classici, ma sembra anche non esser rimasto estraneo a nell'àmbito della "teoria", della discussione dottrinale, fondata sulle "auctoritates" del Filosofo, dei sapienti e poeti ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] per il Trentennale, cioè la teoria del sovrano-immagine di Dio271, da ben determinati topoi e figure retoriche
149 Eus., v.C. III 33,2.
150 Si veda per esempio l’analisi dei termini usati da Eus., l.C. 4-5, per esprimere, con più enfasi rispetto ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] suoi predecessori, in teoria il principe neoeletto L. Malosse, Mélanges A.F. Norman = Topoi, Supplément 7, Lyon 2006, pp. 113-138 195; 197; P. Grattarola, L’usurpazione di Procopio e la fine dei costantinidi, in Aevum, 40 (1986), pp. 82-105, in partic. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...