È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] Da questo punto di vista, Luca Serianni fu maestro e nella teoria e nella pratica. Da un lato, come in Italiani scritti ( «linguistica dei testi» che alla «linguistica del testo» (Palermo, 2021, p. 194). Nondimeno, oggi in Italia si segnalano, come ...
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Michele PrandiRetorica. Una disciplina da rifondareIl Mulino, Bologna, 2023 Recensire non è mai semplice, ma alcuni tipi di libri possono rendere il compito particolarmente impegnativo. Per parlare del [...] opere grammaticali e in Francia per la risonanza dei suoi studi sulla metafora, che hanno contribuito innumerevoli affluenti (la teoria delle figure, la teoria degli atti linguistici, la tra la presenza di segnali linguistici specifici e atti ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] pastorale e poi arcadica sono, per esempio, i segnali di un accordo implicito fra autore e pubblico all’interno , Giulia e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il profilo dei cognomi italiani, regione per regione: Piemonte, ...
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La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] se è vero che da Ippocrate in avanti esiste una teoria medica dei sogni come «sentiero che corre parallelo a quello del pensiero , sia volta a evitare sonni propiziatorî, popolati però da segnali di sventura. Questo è uno di quei casi che suggeriscono ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] base all’ortografia che s’insegna (in teoria) a scuola, ma usuali in quel modo dell’uso, non-uso, riuso e abuso dei segni di interpunzione non solo è un e grado, inclusa l’università, dove i segnali di un certo analfabetismo di ritorno sono evidenti ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] dei modelli rappresentazionali rientrano anche il tono della voce dell’adulto, il contatto oculare e vari segnalidei legami affettivi, Milano, Raffaello Cortina Editore, 1982.Bowlby, J., Una base sicura. Applicazioni cliniche della teoria dell ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti di un meccanismo; c. dei privilegi,...
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si parla di propagazione per o. di una...
La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o...