FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] lo avrebbe identificato come un "partigiano spinto delle teoriedei socialisti della cattedra", i quali attribuivano "allo 1886 in quanto, per la legge sulle incompatibilità, il numerodei deputati professori alla Camera era risultato m eccesso; nell ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] e la dimostrazione della convergenza deinumeri triangolari, generalmente attribuita a Chr M., in Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, s. 5, XXIV (1915), pp. 508-515 e 617-20; A. Agostini, La teoriadei limiti in P. M., in Periodico ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] A. (1681) contro Lionardo Di Capua provocata da una teoria di quest'ultimo sull'iride, polemica che non sempre si del suo pitagorismo legato alla fisica fondata sull'armonia deinumeri, propria dei pitagorici, i quali, per primi, "Terrani ad motum ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] tal modo, fu da lui ricondotto all'interno della teoria costituzionale dei "limiti" che aveva interessato il suo primo lavoro pp. 162-182, 302-324; M.S. Piretti, La giustizia deinumeri. Il proporzionalismo in Italia (1870-1923), Bologna 1990, pp. 200 ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] quindi la teoria fiscale (dazi sulla esportazione delle materie prime utili alle manifatture e sull'importazione dei prodotti industriali stranieri), l'ammissione dei monopoli commerciali, l'identità tra la ricchezza di uno Stato e il numerodei suoi ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] istituto per il credito agrario a favore dei censuari pugliesi. La Banca del Tavoliere, e di cui riusciva a far uscire tre numeri tra il 1844 e il 1845. Allo stesso Temi il D. si occupò poco della teoria econonuca. In lui, come in altri intellettuali ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] scienze economiche e commerciali, fino al 1936.
Collaboratore, fin dai primi numeri, della Riforma sociale diretta da F. S. Nitti e da maggiori esponenti italiani dei nuovo indirizzo, il D. è ricordato come un critico della teoria marginalistica.
Lo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...