Matematico (Madras 1904 - Princeton 1960), nipote di Alfred North Whitehead (v.). Compì i suoi studî a Oxford e a Princeton, dove incontrò il matematico O. Veblen che ebbe influenza sul suo orientamento [...] , privata della frontiera, non si può caratterizzare mediante soli invarianti omotopici. Ha dato dei contributi fondamentali alla teoriadeinodi; in topologia algebrica ha introdotto la nozione di CW-complesso che generalizza e semplifica ...
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Matematico tedesco (Amburgo 1878 - Black Mountain, North Carolina, 1952). Allievo di D. Hilbert a Gottinga, professore alle università di Breslavia (1913) e di Francoforte sul Meno (1921), nel 1935 fu [...] emigrare per motivi razziali. Gli studî del D. vanno dai fondamenti della geometria (geometria non archimedea) alla topologia (teoriadeinodi). A lui è dovuta, in particolare, la seguente proposizione (1902): "L'uguaglianza di volume di due poliedri ...
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Jones, Vaughan Frederick Randal. – Matematico neozelandese (Gisborne 1952 - Nashville 2020). Docente all’Università della California a Los Angeles (1980-81), all’Università della Pennsylvania (1981-84), [...] in uno spazio di Hilbert, dette algebre di von Neumann. Sostanziali i suoi contributi alla teoriadeinodi: la scoperta di un polinomio invariante per i nodi, che da lui ha preso nome, ha permesso di individuare legami con la fisica quantistica ...
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Matematico statunitense (n. 1913 - m. Princeton 1973). Allievo di S. Lefschetz, è stato prof. a Princeton (1945-73). Topologo, è stato uno tra i più qualificati studiosi della teoriadeinodi. Autore di [...] Introduction to knot theory (1963, con R. Crowell) ...
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Antropologo francese (Poitiers 1935 - ivi 2023). Noto per le sue ricerche in Africa occidentale, è passato poi ad occuparsi di un’antropologia dei mondi contemporanei e della dimensione globale e cosmopolita [...] relazioni. In base a ciò, ha elaborato la teoriadei "nonluoghi" come spazi estranianti e deculturalizzati che e Ressuscité! (2019; trad. it. 2020), testo paradossale di satira politico-scientifica sui nodi stringenti dell'etica medica contemporanea. ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] realtà proprio a questo punto va collocato il décalage tra teoria estetica e gusto critico che pone forti limiti all'attività senso e valore nel norsi come ricomposizione, celebrativa, deinodi narrativi di maggior rilievo. Anche il saggio dedicato ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] una rotazione biennale: sfera e Elementi di Euclide; teoriadei pianeti (astronomia avanzata). Almeno un anno, però, subito divenuta testo di riferimento.
Il G. vi affrontò due nodi: il rapporto scienza-Rivelazione; i passi biblici usati contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] di filosofia teoretica.
Nei suoi corsi universitari espose la celebre teoria della ‘circolazione’ del pensiero europeo e le parti principali nella consapevolezza che si toccava in essa uno deinodi più complessi del processo di formazione dell’Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] e genio sono i fondamenti della determinazione di ogni teoriadei periodi politici che si fonda sulla generazione, cioè « nodi del presente.
Ne escono delle costanti che vengono da Ferrari riassunte in cinque punti. Il primo è che ogni teoria ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] il rimedio che con tant'ansia si cerca" sulla nuova "teoria del rischio industriale", secondo cui "l'imprenditore come gode i del negozio giuridico e deinodi teorici direttamente collegati al potere di disposizione dei soggetti privati.
Il Manuale ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...