Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoria dell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da credenze non intendono descrivere l’esperienza, ma offrire deimodelli per darle una forma e controllarla.
In Italia ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] e dal campo magnetico interplanetario, prende il nome di eliosfera.
Teorie dell’espansione della corona e osservazioni del v. solare
L’ previsioni deimodelli, il secondo se ne discosta profondamente.
Origine del v. solare veloce
I modelli ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] due vuoti: quello delle strutture tradizionali e quello deimodelli importati dall'Occidente, che sono falliti. Infatti coranici, si situa in quest'ambito di pensiero.
La teoria di Khomeini, nettamente innovatrice e, logicamente, eretica rispetto allo ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] .
Poiché è ormai divenuto un luogo comune ammettere che teoria e deduzione non siano indipendenti dalle osservazioni (visto che lingua hittita. Un'altra importante caratteristica deimodelli di Khattusha, che deriva chiaramente dalle ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per cui la Chiesa di Roma improntò all'Impero i modelli organizzativi e il suntuoso apparato esteriore che l'ha caratterizzata tesi di un'adesione costante dell'Occidente alla "teoriadei due poteri", in contrapposizione all'Oriente "cesaropapista ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] né con un qualche eterno ideale spirituale al di sopra deimodelli dell'esistenza sociogiuridica nello spazio e nel tempo del mondo campi, spostandosi da metodi analitici positivistici verso la teoriadei campi. Con questo non si vuole intendere che ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] delle credenze personali, della pratica privata e deimodelli di comportamento morale individuale. Al pari della ., Theorie und Praxis, Neuwied 1963 (tr. it. parziale in: Teoria e prassi nella società tecnologica, Bari 1969).
Heidegger, M., Sein ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] piano internazionale, avrebbe anche reso impraticabile l'uso e la teoria della guerra come modo di risolvere i conflitti tra le anno giubilare - e dei suoi successori, trovarono un puntuale riscontro nella scelta deimodelli di santità privilegiati da ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] , p. 359). Non mancavano, del resto, modelli più recenti.
Dalle Assise di Clarendon (1166) in . Ricerche storiche, Bari 1968, pp. 75-79).
C. Ghisalberti, Sulla teoriadei delitti di lesa maestà nel diritto comune, "Archivio Giuridico", 149, 1955, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi dello storico, sia pure di storia ecclesiastica, sullo stampo deimodelli, da lui preferiti, di un Baronio o di un ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...