BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] e l'"incredibile disordine" dell'opera e si polemizzava con la teoria "climatica" ponendo in evidenza però più l'assurdità delle tesi dello storico, sia pure di storia ecclesiastica, sullo stampo deimodelli, da lui preferiti, di un Baronio o di un ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] da una serie di brevi scritti concernenti la teoria letteraria senza pretesa certo di sistematicità ma indubbiamente risalta già in quella perfezione formale che ne farà uno deimodelli tipici della letteratura italiana del Novecento. La tematica è ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] espressione, di genio e gusto; il rifiuto della teoriadei generi e della classificazione delle arti (dì mera utilità (Citanna), ma segnato da una sovrabbondanza verbale, di schemi e di modelli letterari (Cajumi).
Nel 1928 curò le Poesie di V. Monti ( ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] coerentemente dal Poliziano in merito alla scelta e all'elaborazione deimodelli letterari nell'ambito dell'intera latinità (neanche il Poliziano si discosta dalla teoria dell'imitazione-emulazione, ma rivendica l'intervento soggettivo dell'autore ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] che si allontanavano sempre più dalla matrice petrarchesca, modelli poetici esemplari, secondo il magistero del grande trecentista. temi derivati dalle riflessioni degli Investiganti, come la teoriadei corsi e ricorsi storici e il motivo lucreziano ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] meridionale del XII secolo, in cui l'autore delinea la teoria del potere esercitato attraverso l'uso della pace, il una disperazione; in essa l'autore, pur fidandosi deimodelli cronistici più collaudati, sembra percorso dal dubbio di possibili ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] le questioni, interessanti a quella data, deimodelli da imitare, delle differenze fonetiche e di plagio (1539-89), Roma 1998, ad ind.; C. Giovanardi, La teoria cortigiana e il dibattito linguistico nel primo Cinquecento, Roma 1998, passim; C. ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] lo stemperamento deimodelli, fra loro spesso così incompatibili, in una riconciliazione banalizzante, all'insegna dei buoni sentimenti di Goethe in corso Umberto I, presso il Tischbein, confutando la teoria di E. S. Hüsgen, che la voleva in piazza di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] antica e dei grandi Romani antichi nel Convivio e nella Monarchia, alla felice imitazione del modello latino nelle Commedia, E. G. Parodi, La data della composizione e le teorie politiche dell'Inferno e del Purgatorio, in Poesia e Storia..., cit., ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] - innescata e amplificata dalla medesima teoria nietzscheana - dei valori della società borghese; l'aulicità del vaticinatore, dell'oracolo che legge (in buona prosa d'arte, modello rondiano) la realtà sotto le apparenze e ne spezza il pane per i ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...