spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] in modo singolare dal matematico F. Klein, la cui risposta ai problemi della teoria dello s. e della geometria si trova nella teoriadeigruppi di trasformazione, presentata nel suo programma di ricerche del 1872, detto programma di Erlangen ...
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Fisica
Il c. [A, B] di due grandezze qualsiasi per le quali sia definito un prodotto AB è dato da [A, B]=AB−BA; semplici esempi di prodotti non commutativi, cioè che dipendono dall’ordine dei fattori e [...] con il simbolo [A, B]. Se AB=BA si dice che i due operatori commutano tra loro, o sono tra loro permutabili.
Nella teoriadeigruppi, c. di due elementi a, b di un gruppo è l’elemento a–1 b–1a b: esso è l’elemento identico se e solo se a e b sono ...
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Fisico statunitense (New York 1929 - Santa Fe 2019); prof. (1955-93) di fisica teorica al California institute of technology (Pasadena). Nel 1953 pubblicò un fondamentale lavoro in cui introdusse la nozione [...] numero quantico che spiegava le particolari proprietà di alcune particelle. Successivamente, grazie all'uso della teoriadeigruppi di simmetria unitaria SU(3), elaborò una prima sistematica classificazione delle particelle elementari, raggruppandole ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] altri potenti strumenti d’indagine hanno fornito la sistematica introduzione, a opera di H. Weil, dei metodi matematici della teoriadeigruppi.
Le origini della meccanica ondulatoria Punto di partenza per comprendere le origini della m. ondulatoria ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] con un approccio sviluppato a partire dal 1961 indipendentemente da M. Gell-Mann e Y. Ne’eman, basato sulla teoriadeigruppi. Essi osservarono che se si trascurano, entro certi limiti, le differenze di massa degli adroni dotati degli stessi valori ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] /2 che non sono soggette a interazioni forti.
Il terzo gruppo è costituito dai quark, le particelle fondamentali soggette a interazioni Sotto ipotesi molto generali si dimostra nella teoriadei campi relativistici quantizzati che tutti i processi ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] ai precedenti, che sono di tipo geometrico, questo modello è basato su algoritmi algebrici, definiti dalla teoriadeigruppi, che sottintendono strutture simmetriche di tipo universale. Da queste derivano i possibili tipi di eccitazioni nucleari ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] generale, coi suoi tentativi di fornire una teoria unificata dei campi gravitazionale ed elettromagnetico. Del tipo fondamentale è Sole, zone prive probabilmente di manifestazioni di attività (gruppi di macchie, brillamenti), ma dalle quali vengono ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] 645), sono stati adoperati strumenti matematici provenienti dai più svariati settori, come la geometria algebrica, la teoria delle rappresentazioni deigruppi o la topologia differenziale (v. stringa, App. V, v, p. 307). In questo contesto svolge un ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] di considerazioni sulla simmetria alla meccanica quantistica, per la quale si dimostrarono particolarmente adatti i metodi della teoriadeigruppi. Bethe, van Vleck e altri fecero vedere che i risultati di tali metodi potevano spiegare molte delle ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...