PSICOTERAPIA RELAZIONALE
Camillo Loriedo
Una concezione della dinamica psicologica in senso relazionale si è sviluppata negli Stati Uniti alla fine degli anni Quaranta, e si è diffusa rapidamente anche [...] schizofrenici allo scopo di verificare l'esistenza di modalità comunicative ambigue e contraddittorie.
Bateson si servì della teoriadeitipi logici di B. Russell e A.N. Whitehead per dimostrare l'esistenza, nelle famiglie degli schizofrenici, di ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] personalità autoritaria appunto, ovvero le dinamiche sociopsicologiche deitipi umani prodotti dalla società industriale avanzata. Per descrivere la "sindrome autoritaria", Adorno utilizzava ampiamente le teorie di Freud sul complesso edipico (tipico ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] vita della società.
Classificazioni In via generale si possono distinguere otto tipi di s.: in primo luogo la s. semplice, la s. risulta mancante alla luce del risultato complessivo (teoriadei cosiddetti vantaggi compensativi). È stato previsto ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] , la paleoantropologia (o paleontologia umana), che trovò sostegno nella teoria dell’evoluzione le cui basi furono esposte nel 1859 da C Successive teorizzazioni hanno ristretto il concetto deitipi specifici dei delinquenti e hanno dato rilievo ai ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] il sistema di partenza si dicono componenti di tale equazione. La teoriadei s. di equazioni si divide in tante teorie e tanti tipi quanti sono i tipi di equazioni (algebriche, lineari, omogenee, differenziali alle derivate ordinarie o parziali ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di equilibrio in x=0 e questo per n=2 poteva essere soltanto deitipi indicati in fig. 3, si possono avere più punti di equilibrio.
Un (➔ biforcazioni, teoria delle), perché nel loro intorno si hanno punti dello spazio dei parametri arbitrariamente ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] essere fatte con riferimento all’a. e, anzitutto, se ne distinguono 3 tipi: a. di cognizione, a. esecutiva e a. cautelare.
L’ anche di una reazione di tale spazio. Nella teoriadei campi queste difficoltà vengono superate formulando la terza legge ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] i caratteri distinti di G sono in numero di n. La teoriadei caratteri di un g. trova applicazioni in elevate questioni di aritmetica e uno spazio topologico.
Altre classi di gruppi
Particolari tipi di g. nei quali la legge di composizione è ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] teoriadei giochi introdotta da J. von Neumann già nel 1928. Le due teorie, che differiscono essenzialmente per il fatto che nella teoriadei che tendono a porre sullo stesso piano i due tipi di d., formulando negli stessi termini i concetti relativi ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in x=0 e questo, in un sistema del secondo ordine, poteva essere soltanto deitipi indicati in fig. 2. La [3], invece, può avere più punti di tre teorie': la teoria dell'informazione, la cibernetica e la teoriadei sistemi. Queste tre teorie, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...