Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] dell'Otto e Novecento, bensì è percorsa da una forte tendenza alla teoriacritica.
Così, negli anni Trenta, assume evidenti premesse anticrociane con la sua idea del "critico come scrittore" e con la necessit'a della "disobbedienza al tema", mentre ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] scorta dei precetti della poetica di Orazio e sull'esemplarità dello stile virgiliano.
Originale è anche la rilettura della teoriacritica della tragedia, al centro, com'è noto, della Poetica aristotelica. Se qui la sententia appare come un elemento ...
Leggi Tutto
Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] dibattersi nell'arbitrarietà di ricerche meramente antiquarie. Le tre principali suddivisioni della critica letteraria - teoria della letteratura, critica pratica e storia della letteratura - sono così intimamente connesse da rendere inconcepibile ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] (The return of thematic criticism, 1993) si constata questo fenomeno di attrazione per la meno dottrinaria delle teorie letterarie e la pratica critica più tollerante. I saggi antologizzati ne danno conferma e sembrano dar ragione a quel principio di ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] di fine secolo 1, diretto da N. Borsellino e L. Felici, Milano 2001, pp. 3-36, 37-76, 77-116. Cfr. ancora E. Biagini, Tra critica e teoria della letteratura. Le ultime tendenze, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Malato, 11° vol., La ...
Leggi Tutto
Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] intento esplicativo (c. strutturale, semiologica, ermeneutica o teoria generale dell’interpretazione dei testi; c. psicoanalitica, in attività creativa), o ancora una funzione illustrativa in cui il critico si fa mediatore tra l’opera d’arte e i suoi ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] del movimento non violento ispirato dalle chiese e dalle teorie di Gandhi e trovò il sostegno di un . Trilling e L.P. Blackmur.
Centrale, per lo sviluppo di una critica che agli aspetti specifici del testo unisce l’esigenza di analizzare il contesto ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] è appunto questo l'aspetto storicamente positivo della teoria e soprattutto dell'esempio manzoniano: anche se luogo G. Carducci.
Tra le edizioni contemporanee, fondamentale è l'ed. critica, avviata da M. Barbi e diretta da A. Chiari e F. Ghisalberti ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] tre scuole, contravvenendo a tradizioni e programmi, fece letture critiche di testi, preoccupandosi di "spiegare il senso ed il pubbl. nel 1926 da B. Croce con il titolo di Teoria e storia della letteratura). Partecipò poi attivamente ai moti del ' ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] E. Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre letterature come F. Neri, P.P. Trompeo, M. Praz Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...