La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] in termini moderni ha come risposta la quantità:
Ma il risultato forse più celebre dell'Ars conjectandi è il cosiddetto 'teorema d'oro', cioè la legge dei grandi numeri nella sua forma più semplice, che Bernoulli enunciò all'inizio della quarta ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] normale e curvature principali di una superficie: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [ALG] Formula di E. dei poliedri: detta anche teorema di E., è la formula che lega, in un poliedro convesso di genere 0, il numero dei vertici V, delle facce F e degli ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] somma di tre quadrati interi, in Giornale di matematiche di Battaglini, XV [1877], pp. 378-380), dove pervenne a dimostrare il teorema secondo cui la somma dei quadrati del prodotto di due numeri interi e dei prodotti di ciascuno di essi per la loro ...
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In un poligono regolare (fig. A) di lato l (iscritto in un cerchio di centro O e raggio r), a. è il segmento di perpendicolare condotto da O a un lato; è anche il raggio del cerchio iscritto nel poligono [...] . In un cono circolare retto (fig. C) a. è il segmento a di generatrice compreso tra il vertice V e un punto della circonferenza di base: per il teorema di Pitagora si ha: a2 = h2+r2, dove h è l’altezza e r in tal caso il raggio del cerchio di base. ...
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THOM, René
Carlo Cattani
Matematico francese, nato a Montbéliard (Doubs) il 2 settembre 1923. Compiuti gli studi all'Ecole Normale Supérieure (1943-46), è stato ricercatore al Centre national des recherches [...] dei suoi modelli.
Notevoli soprattutto sono stati i suoi contributi alla topologia algebrica e alla topologia differenziale, come il teorema della segnatura e la teoria del cobordismo, e la sua dimostrazione (1951) che le classi di Stiefel-Whitney ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] delle vene fluenti e della loro biforcazione, sulla derivazione dei canali, sull'efflusso da un recipiente forato, sul teorema di Kutta-Joukowski, sulla regolazione delle correnti, ecc. Altre ricerche riguardano la dinamica dei fluidi viscosi, la ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] autoregressivi AR. L'analisi temporale e la costruzione di modelli di processi stazionari hanno come riferimento fondamentale il teorema di Wold, il quale afferma che ogni processo stocastico stazionario {Xt} di media μ può esprimersi come somma ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] s. 2, XXIII [1895], pp. 159-79), presenta una nuova dimostrazione, puramente algebrica, di un teorema di Weierstrass sulle forme bilineari, teorema che interessava i geometri dell'epoca, particolarmente Corrado Segre. Nel secondo, una nota lincea dal ...
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Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 d. ◆ [ANM] Polinomio di L.: lo stesso che funzione di L. (v. sopra). ◆ [ALG] Teorema di L.: data un'equazione algebrica f(x)=0 a coefficienti reali e un numero positivo a, il numero delle radici reali ...
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nullita
nullità [Der. del lat. nullitas -atis, da nullus "nessuno"] [LSF] L'essere nullo; raro nel signif. di annullarsi. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: è la dimensionalità del nucleo (←) [...] cioè è la matrice nulla, ha grado di n. n. Se si considera poi il prodotto AB di due matrici quadrate A, B di ordine n, il teorema di n. di Sylvester asserisce che la n. di AB da un lato non supera la somma delle n. dei due fattori e dall'altro non è ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...