unito
unito [agg. Der. del part. pass. unitus del lat. unire, da unus "uno"] [ALG] Elemento u.: in un'applicazione di un dato insieme in sé, elemento che abbia per corrispondente sé stesso; per es., [...] che coincide con il suo omologo in una certa applicazione (per es., in un'omografia tra due spazi sovrapposti). ◆ [ALG] Teorema del punto u.: proposizione secondo la quale ogni applicazione continua di un simplesso in sé ammette almeno un punto unito ...
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Matematico (Utzenstorf 1796 - Berna 1863). Nato da una famiglia di contadini, imparò a scrivere all'età di 14 anni; nel 1814 entrò nell'istituto del Pestalozzi a Yverdon, dove si dedicò principalmente [...] per generare le figure più complicate che lo condusse a risultati assai notevoli, come la generazione proiettiva delle coniche (teorema di S.). n Superficie romana di S. (scoperta durante un viaggio a Roma): superficie razionale di 4° ordine con ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] senza alcuna apparente matematizzazione. Questa verrà assai più avanti e avrà il rigore e l'eleganza di un teorema. Un teorema fondato su probabilità statistiche: il paradigma razionale di una cultura che aveva a lungo sofferto dell'incapacità di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] vicino, era la teoria dei numeri ideali di Kummer, motivata dalla possibilità di estendere a campi numerici più ampi il teorema di fattorizzazione unica in numeri primi. Anche in seguito egli continuò a sottolineare l'importanza di questi e di altri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] e Gérard Debreu del 1951. In particolare, nel caso vettoriale de Finetti anticipa per certi aspetti le condizioni oggi note come teorema di Kuhn-Tucker, che nel 1951 inaugura la programmazione non lineare.
Negli anni Trenta le sedi in cui la teoria ...
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confronto
confrónto [Der. del lat. confrontare "mettere di fronte", da cum "insieme" e frons frontis "fronte"] [LSF] Atto ed effetto del confrontare, cioè del mettere di fronte due o più cose per riconoscerne [...] : v. magnetotellurica: III 611 b. ◆ [MTR] [OTT] Metodo del c. in cascata: v. misurazioni ottiche: IV 45 c. ◆ [ALG] Teorema del c.: afferma che: (a) se una serie a₁+...+an+... è assolutamente convergente, è tale anche la serie b₁+...+bn+... se |ai|> ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012; App. II, 1, p. 1096; III, 1, p. 795)
Guido Zappa
Negli ultimi decenni, la teoria dei g. ha compiuto progressi molto considerevoli. Ci limiteremo qui ai più significativi.
Gruppi [...] definita da x-1 y-1 x y), la varietà dei g. di esponente n (definita da xn), ecc. Per le varietà sussiste il seguente notevole teorema (dovuto a G. Birkhoff): una classe C di g. è una varietà se e solo se gode delle seguenti proprietà: 1) se G è in C ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] varietà è orientabile se e soltanto se la sua prima classe di Stiefel-Whitney è nulla.
Allo scopo di generalizzare il teorema di Gauss-Bonnet a n dimensioni, Carl Barnett Allendörfer (1911-1974) e André Weil (1906-1998) studiarono il fibrato tangente ...
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Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] della dimostrabilità di un’opportuna espressione E′ a partire da un insieme vuoto di premesse (➔ anche derivazione). Il teorema di d. stabilisce un collegamento tra le teorie cosiddette applicate e la logica pura; consente infatti di passare da ...
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Matematico e statistico indiano (Hadagali, Karnataka, 1920 - Buffalo 2023). Laureatosi in matematica alla Andhra University nel 1940 e in statistica all'Università di Calcutta nel 1943, nel 1948 ha ottenuto [...] celebri risultati riguardanti i problemi di efficienza del secondo ordine, oggi noti come disuguaglianza di Cramér-R. e teorema di R.-Blackwell, oltre a un metodo legato ai concetti della moderna geometria differenziale, in relazione alla cosiddetta ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...