La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] dei lavori di Dedekind e Cantor, si traduce nella pratica matematica del giovane Hilbert, quando nel 1890 dimostra il fondamentale teorema della base, cioè il fatto che, data un'infinità di forme in n variabili e di grado qualunque, a coefficienti ...
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impulso
impulso [Der. del part. pass. impulsus del lat. impellere "spingere innanzi", comp. di in- e pellere "spingere"] [MCC] Oltre ai signif. specifici ricordati più oltre, il termine indica: (a) una [...] (b) l'integrale nel tempo della forza impressa a un corpo, pari alla variazione della quantità di moto (v. oltre: teorema dell'i.): i. lineare per la variazione della quantità di moto ordinaria (momento lineare) e i. angolare per la variazione della ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] per una data teoria formale T, esista un algoritmo per determinare se una formula A sia o non sia un teorema di T. Per studiare tale problema occorreva trovare un corrispettivo matematicamente preciso della nozione intuitiva di algoritmo. Lo sviluppo ...
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Zermelo Ernst
Zermelo 〈zèrmëlo〉 Ernst [STF] (Berlino 1871 - Friburgo 1953) Prof. di matematica nell'univ. di Zurigo (1910). ◆ [ALG] Postulato di Z. o assioma della scelta: già formulato in precedenza [...] della scelta, che li induce a rifiutare il procedimento di Z. inteso come possibilità di infinite scelte arbitrarie. ◆ [ALG] Teorema di Z. o del buon ordinamento: ogni insieme può essere ben ordinato. La dimostrazione data da Z. di questo ...
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unicita
unicità [Der. di unico] [LSF] L'essere unico, proprietà di quello che è unico; termine usato soprattutto nella matematica con rifer. a un certo ente che sia individuato univocamente da un altro [...] enti, come capita, per es., parlando della soluzione di equazioni. ◆ [ANM] Pricipio di u.: v. analisi armonica: I 125 c. ◆ [ANM] Teorema di u. per le equazioni differenziali ordinarie: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 449 b. ...
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raddrizzamento
raddrizzaménto [Atto ed effetto del raddrizzare] [OTT] Nella fotogrammetria, la correzione dell'inclinazione delle immagini dovuta alla ripresa, spec. da un aeroplano. ◆ [OTT] R. differenziale: [...] [EMG] R. di una corrente alternata: conversione della corrente alternata in una corrente unidirezionale (corrente raddrizzata), attuata mediante raddrizzatori: v. elettronica di potenza: II 357 d. ◆ [MCC] Teorema del r.: v. sistemi dinamici: V 289 b. ...
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In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] funzionale C che ha come elementi le funzioni continue, una opportuna topologia, esso risulta un f. continuo; inoltre un teorema di Riesz afferma che ogni f. lineare e continuo si può rappresentare in tale modo, a patto di scegliere opportunamente ...
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Matematico (Breslavia 1837 - Erlangen 1912). Prof. a Erlangen dal 1875, fu uno dei più grandi algebristi della seconda metà dell'Ottocento. Coltivò soprattutto la teoria delle forme algebriche, che arricchì [...] a partire da un numero finito di essi. Il G. riuscì poi a estendere questo teorema ad alcuni casi di forme in tre e in quattro variabili; la massima generalizzazione del teorema fu in seguito ottenuta da D. Hilbert. Altre ricerche del G. e della sua ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] il risultante delle forze è nullo, allora il v. è indipendente dalla scelta dell'origine delle coordinate; dà il nome al teorema del v. (v. oltre). ◆ [ASF] V. scalare e tensoriale per le galassie: v. galassie: II 817 e, c. ◆ [MTR] [FML] Coefficienti ...
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Menabrea, Luigi Federico
Uomo politico e scienziato (Chambéry, Savoia, 1809 - Saint-Cassin, Chambéry, 1896). Ufficiale del genio, fu dal 1839 al 1848 insegnante di Geometria descrittiva, Meccanica e [...] di varie questioni di scienza delle costruzioni, in particolare di elasticità enunciando il principio del «minimo lavoro» (teorema di Menabrea). Dal 1848 al 1860 fu deputato al Parlamento subalpino. Militò inizialmente nelle file della sinistra ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...