Weil Andre
Weil 〈vèei〉 André [STF] (n. Parigi 1906) Prof. di matematica nell'univ. di Princeton. ◆ [ALG] Congetture di W.: v. varietà algebrica: VI 478 b. ◆ [PRB] Teorema di W.: v. cammini aleatori: [...] I 465 a ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] dominio (ovvero ha un modello), allora esso è soddisfacibile entro un dominio numerabile, cioè ha un modello numerabile (teorema citato di Löwenheim-S.). Ne consegue che ogni teoria assiomatica con un modello infinito ha anche un modello numerabile ...
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inferenza bayesiana
Giacomo Aletti
Statistica inferenziale sviluppata dalla scuola di approccio bayesiano. Le osservazioni vengono utilizzate per cambiare e aggiornare le probabilità degli eventi osservabili [...] attraverso il teorema di Bayes. Come esempio di differenza dall’inferenza della scuola frequentista (con cui la scuola bayesiana condivide tutti gli assiomi e la teoria della probabilità), ricordiamo che uno stimatore bayesiano ha una distribuzione ...
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Kaplansky Irving
Kaplansky 〈këplànski〉 Irving [STF] (n. Toronto 1917) Prof. di algebra nell'univ. di Chicago (1965) e poi di matematica nell'univ. della California, a Berkeley. ◆ [ANM] Teorema di densità [...] di K.: v. algebre di operatori: I 98 c ...
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Bott Raoul H.
Bott 〈bòt〉 Raoul H. [STF] (n. Budapest 1923, nat. SUA) Prof. di matematica nell'univ. del Michigan (1959) e poi nella Harvard Univ. (1977). ◆ [ANM] Teorema di periodicità di B.: v. algebre [...] di operatori: I 96 c ...
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Matematico ungherese (Budapest 1923 - San Diego 2005). Dal 1959 è stato prof. alla Harvard University, è uno dei più insigni cultori di geometria delle varietà differenziabili. Il fondamentale teorema [...] di periodicità che porta il suo nome riguarda i gruppi unitario U e ortogonale O a infinite dimensioni; esso afferma che i gruppi di omotopia πm+2 (U) e πm (U) sono isomorfi per ogni valore di m e valgono ...
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ḥ Matematico e astronomo arabo di Spagna (sec. 12º), noto in Occidente come Geber. Compose un compendio dell'Almagesto di Tolomeo semplificandone molte dimostrazioni geometriche. Apportò contributi originali [...] alla trigonometria sferica; tra questi il teorema che fu poi detto teorema di Geber. ...
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Talete di Mileto
Talète di Miléto [STF] (n. 624/23 - m. 548/45 a.C.) Filosofo e scienziato sulla cui vita si hanno poche e incerte notizie. ◆ [ALG] Teorema di T.: se un fascio di rette parallele è intersecato [...] da due rette a esso trasversali, coppie di segmenti corrispondentisi sono tra loro in proporzione (v. fig.), in partic., a segmenti uguali su una delle trasversali corrispondono segmenti uguali sull'altra ...
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Matematico italiano (Pistoia 1823 - Soiana, Pisa, 1892). Allievo di O. F. Mossotti, fu dapprima prof. di liceo; poi, dal 1857 alla morte, prof. all'univ. di Pisa, e dal 1863 direttore della Scuola Normale [...] l'altro, il primo metodo generale per l'integrazione delle equazioni dell'elasticità e l'enunciazione del principio di reciprocità (teorema di B.). Le sue Opere sono state pubblicate in ediz. nazionale a cura dell'Accademia dei Lincei (2 voll., 1903 ...
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In senso stretto, quella parte della matematica che si propone di calcolare i valori di tutti gli elementi (lati e angoli) di un triangolo, quando siano noti tre di essi (tra cui almeno un lato); più in [...] = senc tgβ,
e quelle che si ottengono scambiando contemporaneamente b con c e β con γ. Una formula che costituisce la generalizzazione dell’ordinario teorema di Pitagora è:
sen2(a/2)=sen2(b/2)
cos2(c/2)+sen2(c/2)cos2(b/2)
L’eccesso sferico ε è dato ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...