1. Si designa con questo nome la proprietà che, in maggiore o minor misura, posseggono i corpi naturali, di deformarsi sotto l'azione delle forze esterne a esse applicate, e di riprendere poi la forma [...] (in Annales sc. de L'École Norm. Sup., sez. 3ª, XXIV, 1907), il quale ne ha stabiliti con successo i teoremi fondamentali che la ricollegano alla teoria delle ordinarie deformazioni.
Ciò posto si può dimostrare che: la somma dei prodotti delle sei ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] rapporto di 'tutti i quadrati' (ovvero di tutti i quadrati costruiti su 'tutte le linee') di F1 e di F2: si tratta del teorema II.33 della Geometria, di cui vediamo ora brevemente la dimostrazione. Consideriamo due solidi simili, S1=Σ(F1,G) e T1=Σ(F1 ...
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Sarkov'skij, ordinamento di
Šarkov’skij, ordinamento di ordinamento totale in N, insieme dei numeri naturali, definito da
formula
Il teorema stabilito da Šarkov’skij afferma che se un’applicazione continua [...] ƒ: R → R ammette un ciclo di periodo k, allora ammette cicli di periodo p, per ogni p che segue k nell’ordinamento indicato ...
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Matematico francese (Parigi 1661 - ivi 1704). Scienziato, allievo di Bernoulli - da cui apprese il calcolo infinitesimale - e corrispondente dell'Accademia delle scienze di Parigi (1693), è ricordato essenzialmente [...] lim ________=
x→0 x3 x→0 3x2
sen x cos x 1
= lim ______= lim ______=__.
x→0 6x x→0 6 6
Si noti che il teorema di L'H. dà una condizione sufficiente ma non necessaria per l'esistenza del limite cercato. Così se f(x) e g(x) coincidono in un'unica ...
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Matematico (Berlino 1810 - ivi 1876), prof. della Reale accademia di architettura di Charlottenburg (1865); tra le opere, Darstellende Geometrie (1860). Famoso il suo teorema fondamentale dell'assonometria: [...] dati comunque in un piano (π in fig.) tre segmenti O´A´, O´B´, O´C´ uscenti da uno stesso punto O´, tali che i quattro punti O´A´B´C´, non siano allineati, tali segmenti si possono sempre considerare come ...
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Matematico tedesco (Dresda 1839 - Venezia 1866), prof. alla univ. di Halle; il suo nome è legato soprattutto al completamento di un teorema di B. Riemann, fondamentale per la geometria sopra una curva [...] (De theoremate quodam circa functiones abelianas, 1863): v. Riemann, Bernhard ...
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TEORIE FORMALIZZATE
Aldo Marruccelli
. Una t. deduttiva T è un insieme di enunciati espressi in un determinato linguaggio (ordinario o simbolico) suscettibile di interpretazioni su opportuni insiemi [...] (insieme degli assiomi e regole di deduzione) e dai teoremi derivabili in essa, senza alcun riferimento esterno. Un sistema sono affrontati dalla logica matematica, che soprattutto mediante il teorema d'incompletezza sintattica di K. Gödel e i suoi ...
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arcoriano
agg. (iron.) Di Arcore, dove ha la sua residenza Silvio Berlusconi.
• il professorino di Pontassieve ha osato spingere il teorema ai limiti dell’ignoto, ponendosi a caccia degli elettori di [...] [Silvio] Berlusconi. Per riuscirci ha evitato con cura di insultarli e di considerarli dei delinquenti o dei paria, resistendo stoicamente alle provocazioni della stampa arcoriana, che dopo averlo vezzeggiato ...
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Matematico e fisico (Londra 1630 - ivi 1677). Fu maestro e predecessore di Newton nella cattedra di matematica a Cambridge. Gli si attribuisce il celebre teorema d'inversione del calcolo infinitesimale, [...] che è invece dovuto a E. Torricelli. Sua opera più importante, Lections opticae (1669) ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] , È d). Per esempio, se λ indica la coppia (θ, Y), se τ indica la coppia (−η, p) e se π sta per Ψ, allora il teorema or ora enunciato del potenziale si riduce a quello enunciato nel cap. 1, È d.
Una teoria di attrito lineare permette a τ di dipendere ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...