La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] , 1958);
9) se N(σ,T) è il numero degli zeri di ζ(s) nel rettangolo 1/2≤σ⟨Re(s)≤1, 0⟨Im(s)≤T, allora vale la stima ('teorema di densità'): N(σ,T)≤Tα(1−σ)(logT)c, T≥10, c>0 costante, a=8/3 (Ingham, 1940), a=5/2 (Montgomery, 1969); il caso a=2 ...
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Matematico, nato a Milano il 5 agosto 1855, morto a Napoli il 28 gennaio 1910. Studiò a Roma sotto la guida di Cremona, Beltrami e Battaglini, poi a Pavia con Casorati, e infine seguì a Berlino le lezioni [...] ed elegante la condizione di compatibilità fra le equazioni lineari (Rivista di matematica, 1892, p. 54). Per un altro teorema sulla teoria dell'eliminazione e per l'estensione delle condizioni di divisibilità e dei concetti di massimo comun divisore ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] di queste ultime si annulla (e per ciò basta, ma non occorre, che i vincoli siano privi di attrito e indipendenti dal tempo) il teorema delle forze vive si semplifica, per un generico sistema, in
,
e per il punto e per i sistemi rigidi in dT=dL(e,a ...
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Fisico (Meaux 1857 - ivi 1926); si occupò di varie questioni di elettrologia ed è noto soprattutto per un teorema (teorema di T.) che consente di calcolare le grandezze elettriche (tensione, intensità [...] di corrente, potenza) in un ramo di una rete lineare, sostituendo alla restante parte della rete, comunque complessa, un suo bipolo equivalente costituito da due elementi in serie; in particolare, per ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] , n11; 2) al posto di n²11, il risultato segue dal teorema di Ramsey tramite la seguente procedura: coloriamo le coppie i, j, con ai,aj, l'altro nell'altro caso. 2) Il seguente teorema di Dilworth è un altro esempio: un insieme parzialmente ordinato ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] dividere per il fattore comune), in particolare non entrambi pari. Essendo 2 il rapporto dei quadrati costruiti su di essi (per il teorema di Pitagora), sarebbe m2 : n2 = 2. Da qui segue che m deve essere pari, poniamo m = 2k, e quindi sarebbe n2 : k ...
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Rouche Eugene
Rouché 〈rušé〉 Eugène [STF] (Sommières 1832 - Lunel 1910) Prof. di matematica nell'École Polytechnique di Parigi. ◆ [ALG] Teorema di R.: condizione necessaria e sufficiente per l'esistenza [...] arbitraria un minore fondamentale (ossia un minore non nullo di ordine massimo) della matrice dei coefficienti del sistema. ◆ [ALG] Teorema di R.-Capelli: un sistema di equazioni algebriche lineari ammette soluzioni se e solo se la matrice dei suoi ...
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Peter Fritz
Peter 〈pétër〉 Fritz [STF] (Tengen 1899 - Überlingen 1949) Prof. di matematica in scuole medie. ◆ [ALG] Teorema di P.-Weyl: dimostra la completezza dei caratteri delle rappresentazioni unitarie [...] dei gruppi compatti ...
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ROLLE, Michel
Amedeo Agostini
Matematico francese, nato ad Ambert (Auvergne) il 21 aprile 1652, morto a Parigi, secondo alcuni l'8 novembre 1719, secondo altri il 5 luglio 1719. A 23 anni era a Parigi, [...] guerra. Dal 1685 figura tra i membri dell'Accademia di Parigi come "géomètre pensionnaire".
L'algebra deve al R. un teorema fondamentale: data un'equazione algebrica a coefficienti reali, vi è al più una radice reale dell'equazione tra due radici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] , la misura definita da una densità, l'immagine di una misura, il sollevamento e il prodotto di misure, una forma del teorema di Fubini e un risultato della disintegrazione di una misura.
Un importante sviluppo precisa il legame tra le misure e le ...
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teorema
teorèma s. m. [dal lat. tardo theorēma, gr. ϑεώρημα (propr. «ricerca, meditazione», der. di ϑεω-ρέω «esaminare, osservare»)] (pl. -i). – 1. Nella cultura classica e medievale, la «visione» sensibile o intellettiva e il relativo oggetto,...
inverso1
invèrso1 agg. e s. m. [dal lat. inversus, part. pass. di invertĕre «invertire»]. – 1. agg. Contrario, opposto, rovescio rispetto a un altro, rispetto al precedente, rispetto a ciò che è abituale: facciamo ora il caso i.; rifare il...