Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] da quello tradizionale. L'idea centrale è che l'ambiente vada considerato limitare la scala dell'economia all'interno dei limiti di capacità della bio sfera, definendo la prima e venduti come qualsiasi altro bene (teorema di Coase); in tal modo si ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] al 'dilemma del prigioniero'. La tesi centrale di Keynes è infatti che, qualora si minoranza. Si tratta dell'utilizzazione del teorema dell'elettore mediano formulato da Howard si pone in modo diverso. Un limite di molte analisi sull'argomento è che ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] finito di passi deduttivi. L'intero corpus dei teoremi della matematica che dimostrano l'esistenza di qualcosa, essere dimostrata. C'è un limite reale al potere della matematica. , così come il suo ruolo centrale nella comprensione dell'Universo. Se ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] sistema economico di una nazione e, al limite, con l'intero sistema economico mondiale, riuscito, di estendere il risultato (teorema della mano invisibile) a situazioni di convessità di Z ha un ruolo centrale nell'analisi, anche se tale ipotesi ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] divina, e nefes (indigenza) con lo stato di limite e di bisogno collegato alla realtà corporea.
Ben in modo assai riduttivo a una centrale telefonica o a un computer per coscienza.
Tale prospettiva riflette il noto teorema di K. Gödel, il quale ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] , invocò l'introduzione di un organismo centrale che giudicasse i film. L'8 da condurre la compagine governativa al limite estremo di una crisi, evitata poi Mamma Roma (1962), La ricotta (1963), Teorema (1968), Il Decameron (1971), I racconti ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] . Esiste una stima del numero K di cicli limite della forma K≤dq, dove d è il centrale.
Questioni aperte
Abbiamo visto fino a ora problemi matematici formulati in modo preciso; tuttavia queste non sono le sole questioni aperte. Ci sono teoremi ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] divenuto argomento centrale nella teoria corrisponde al caso pessimo, e costituisce un limite superiore alla complessità del problema poiché garantisce e f(n)≥log2 allora P∈DTEMPO(cf(n)).
Il teorema 3 mostra che la complessità in tempo è parametro più ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] osservazioni mostrano localizzato nella zona centrale (alone) della Galassia, necessario per un corpo o una sostanza, il limite a cui tende il rapporto tra la attraverso la materia: IV 455 a. ◆ [FSD] Teorema delle m. efficaci e tensore m. efficace: v. ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] d'inerzia del moto relativo. ◆ [MCC] F. centrale: ogni f. la cui retta d'azione passa lo stesso che percossa, cioè f. tale che il limite del prodotto di essa per la sua durata, detto il loro lavoro elementare, nel teorema del-l'energia cinetica: v. ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...