matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] a22 a31; per n = 10, D avrebbe 3.628.800 termini.
Il calcolo dei detemminanti è fondato sulle seguenti proprietà:
I. Se si scambiano le righe ) quello del Baltzer. Il concetto di caratteristica è di Frobenius (1887): il teoremafondamentale relativo ( ...
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La vita. - Figlio naturale del generale d'artiglieria Destouches e della canonichessa de Tencin, d'Alembert nacque a Parigi il 16 novembre 1717, e appena nato fu abbandonato sui gradini della chiesa di [...] era destinato ad eccellere ben presto. Una memoria sul calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l'ingresso per primo la necessità di una dimostrazione delteoremafondamentale dell'algebra (chiamato spesso teorema di d'A.), cioè che ogni ...
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ISOPERIMETRI
Oscar Chisini
. 1. Preliminari. - Per chiarire il concetto matematico di isoperimetri conviene premettere qualche semplice osservazione.
La grandezza superficiale di una figura piana dipende, [...] sulla sfera.
Passando ai solidi i risultati fondamentali sono i seguenti. Per i prismi: l'esempio di un problema tipico delcalcolo delle variazioni.
7. Cenno Mathematicae Collectiones di Pappo; il teorema dei poligoni articolati appartiene a G ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] continue in (u, v), ivi soddisfacente alle ulteriori ipotesi delteoremafondamentale precedente, è fondamentale in (u, v): basta infatti porre
Le funzioni fn( delcalcolo e di suggestiva semplicità. "Quei punti singolari hanno un ruolo fondamentale ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] fondamentali analogie e stretti legami concettuali con quello della serie (XXXI, p. 436).
I p. i. (allo stesso modo delle serie) possono essere utili per il calcolodel 3, ..., risulti
Da questo teoremafondamentale si deducono due corollari immediati ...
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POLINOMIO
Giovanni Lampariello
. Termine in uso nell'algebra per indicare la somma di due o più monomî (v. monomio), che non siano tutti simili tra loro. Se dopo aver fatto la riduzione degli eventuali [...] Un teoremafondamentale Q sia di grado n − m, R di grado minore del grado m di B e sussista l'identità
Il polinomio Q si una regola, che va sotto il suo nome e che consente di calcolare, più rapidamente che non nel caso generale, il quoziente Q e il ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] . è ricordato soprattutto come autore di un fondamentaleteorema della teoria cardinale degli universi, uno dei delcalcolo predicativo del primo ordine esiste una formula normale deduttivamente equivalente. In una seconda dimostrazione delteorema ...
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LEVI-CIVITA, Tullio
Matematico, nato a Padova il 29 marzo 1873. In quell'università ebbe maestri F. d'Arcais, E. Padova, G. Veronese, e, più particolarmente, G. Ricci-Curbastro; e, laureatosi in matematica [...] si deve la creazione delcalcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo), che, per fondamentaleteorema sulle funzioni analitiche di due variabili complesse; in meccanica analitica la teoria della trasformazione, nel senso del ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] ha scritto anche un lavoro fondamentale sul problema della contrattazione. sicurezza. Il teorema allora afferma che gli equilibri del gioco ripetuto infinite . Ma ipotizzando che i giocatori nel calcolo delle loro strategie dispongano di automi finiti ...
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Per energia, in fisica, s'intende la capacità di compiere lavoro. Il significato preciso però non si può dare, se non procedendo metodicamente.
1. Lavoro. - Per sollevare un peso P a un'altezza h, si fa [...] del calore Qc fornito quello sviluppato Qe′ = − Qe e ceduto all'ambiente:
Questa legge fondamentale distribuzione delle masse. Si dimostra poi (teorema di A. König) che per un il lavoro della gravità è:
Un calcolo molto facile, tenuta presente la (2 ...
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geometria
geometrìa s. f. [dal lat. geometrĭa, gr. γεωμετρία, comp. di γῆ «terra» (v. geo-) e -μετρία «misurazione» (v. -metria)]. – 1. In senso ampio e generico, lo studio dello spazio e delle figure spaziali, originariamente sviluppatosi...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...