Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] di parola sturmiana è la parola di Fibonacci:
[11] f = 01001010…
che è il puntofisso della sostituzione 0→01, 1→0. Vi sono tre fattori didi una retta di pendenza α, che abbia punti con coordinate intere (fig. 4). Per un teoremadi Morse ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] , cioè l'identificazione delle oscillazioni di maggior frequenza che spiegano la varianza di una serie storica osservata. Puntidi riferimento sono: a) il teoremadi Harald Cramer, che afferma la rappresentabilità di ogni serie stazionaria a valori ...
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Turbolenza
AAngelo Vulpiani
di Angelo Vulpiani
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Transizione alla turbolenza. ▭ 3. Turbolenza sviluppata: a) meccanica statistica dei fluidi perfetti; b) fatti sperimentali [...] in cui il grafico di gr(x) per r 〈 rc interseca la bisettrice del primo quadrante in un puntofisso stabile e uno conservazione dell'energia si ha
costante; vale inoltre il teoremadi Liouville, cioè la conservazione del volume nello spazio delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] essere più precisi, Tolomeo attribuisce ad Apollonio un teoremadi equivalenza fra due modelli alternativi, quello dell’ solstiziali e equinoziali e Sullo spostamento delle stelle fisse. I puntidi intersezione dell’eclittica con l’equatore celeste ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] movimento una circonferenza; mentre se il puntofisso è all'infinito, ciascuno dei punti della retta genera ancora una retta puntodi vista teorico.
Non si può infine non rammentare che il teoremadi Desargues sui triangoli omologici e quello di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia degli insiemi dipunti
Roger Cooke
Brian Griffith
La topologia degli insiemi dipunti
La topologia generale o topologia degli insiemi [...] tra un punto variabile x e un puntofisso y è una funzione continua di x. Si puntodi accumulazione dipunti eccezionali (teoremadi Bolzano-Weierstrass), ma Cantor osservò che il teorema sussisteva ancora nel caso di un numero finito dipuntidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] presupposto alcun particolare puntodi vista a proposito cui ℂ({α})=S.
Egli fissò poi il concetto di 'sistema deduttivo' chiamando così l'altro il fondamentale teoremadi Lindenbaum secondo cui ogni insieme consistente di proposizioni può essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] della cicloide, la curva descritta da un puntofissodi un cerchio che rotoli, senza strisciare, sulla di questi indivisibili nell’enunciare il teorema universale che permette di determinare il centro di gravità tanto delle figure piane quanto di ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] Sulla interpretazione geometrica del teoremadi Moutard,ibid., pp. 565-573; Sulle superfici i cui piani principali hanno costante il rapporto delle distanze da un puntofisso,ibid., 2, pp. 77-84; Sopra una classe di superfici collegate alle superfici ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] di calcolare (col famoso teoremadi Pitagora) la misura della diagonale di un quadrato di numeri si ottiene un risultato fisso: 101. Procedendo in per 1 e per sé stesso). A questo punto, cancelliamo tutti i multipli di 2 minori di 25: 4, 6, 8, 10, 12 ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...